Liban, lo studente 17enne che è finalmente cittadino italiano: Nato e cresciuto in provincia di Cuneo, ma non potevo nemmeno fare basket

di Valentina Santarpia

All’anagrafe era etiope, come la madre, che pure ha sposato un italiano e vive e lavora da oltre venti anni in Italia. Gli haters scrivono che cos diventiamo come la Francia. Ma li lascio perdere

Liban ha 17 anni ed nato a Savigliano, in provincia di Cuneo, studia al liceo linguistico, collabora con ScuolaZoo, sogna di trasferirsi a Milano: ma solo un mese fa riuscito a diventare cittadino italiano. Perch?
Ero considerato etiope, anche se sono nato e cresciuto in Italia. Mia madre etiope, mio pap biologico non l’ho mai conosciuto ma dei Paesi Bassi e lo Stato italiano ha affidato in esclusiva l’affido a mia mamma, per i comportamenti aggressivi di mio padre. Il mio babbo “vero” il marito di mia madre, con cui vivo da quando avevo tre anni e che lei ha sposato nel 2018.

Tua mamma cittadina italiana?
S, si sposata nel 2018, ma in Italia ormai dal 2001, vive e lavora qui da pi di venti anni e lo scorso anno ha avuto la cittadinanza.

Che lavoro fa?
operatrice socio sanitaria in una residenza per anziani, mio pap invece il custode del palazzo dello Sport dove viviamo, a Fossano, dove io frequento il liceo linguistico e dove ho tutti i miei amici, mi trovo benissimo.

Quando hai iniziato a sentire il disagio di non essere cittadino italiano?
Quando un paio di anni fa mi hanno bloccato il tesseramento con la squadra di basket: non essendo cittadino italiano, dovevo aspettare il nullaosta dell’ambasciata etiope, e sono passati nove mesi. Mi sono sentito diverso, lo sport era la mia valvola di sfogo, ed stato difficile raccontarlo a tutti, come ho fatto con un video per ScuolaZoo.

Che forse ha contribuito a farti avere la cittadinanza un anno prima rispetto a quanto previsto dalla legge, secondo cui un ragazzo nato e cresciuto in Italia pu ottenerla solo ai 18 anni di et.
Non lo so, mia madre l’aveva chiesto gi da quattro anni. Per stato un momento emozionante, il 6 giugno scorso in Comune: la cittadinanza me l’ha conferita il sindaco, anche se non ho potuto fare il giuramento, in quanto minorenne: ma lo ha fatto mia mamma al posto mio.

Cosa hanno detto gli amici della vicenda?
Molti non avevano idea del fatto che non avessi la cittadinanza. Io sono uno di loro, non ho mai subito discriminazioni o atteggiamenti di razzismo. Non mi sono mai sentito giudicato, e sono fortunato probabilmente. Ho al massimo sentito l’imbarazzo di non sapere se cantare l’Inno di Mameli, perch potevo sembrare sfacciato o inopportuno.

Si, lo sei: due anni fa un ventenne di origine etiope si suicid a Nocera Inferiore (Sa), provato anche dagli sguardi di schifo. Tu li hai sentiti?
No, ed essendo molto simpatico e socievole non ho mai avuto difficolt a integrarmi. Ma so che esistono certe realt e non possibile che un ragazzo possa sentirsi diverso per diciotto anni prima di diventare italiano: paghiamo le tasse, studiamo qui, perch dovremmo essere considerati diversi? Solo perch abbiamo genitori di origini differenti? Per il colore della pelle? .

Sei mai stato in Etiopia?
S, quando avevo sette anni, ed stato bello scoprire le mie origini, conoscere i miei parenti. Ma la mia vita qui.

Cosa ti piacerebbe fare dopo il liceo?
Sto studiando tedesco, francese e inglese, e dopo il diploma vorrei trasferirmi a Milano e continuare a collaborare con ScuolaZoo come content creator. il mio sogno.

Intanto sei pronto per il viaggio dell’estate?
Purtroppo non posso partire. La mia carta di identit non valida per l’espatrio, ci sarebbe voluta una firma del mio pap biologico, che non essendo disponibile poteva essere sostituita da un provvedimento del giudice. Ma visto che il giudice ci impiegherebbe mesi per decidere…tanto vale aspettare i diciotto anni. Per adesso che ho la cittadinanza potr richiedere il passaporto italiano. Vediamo quanto tempo ci vorr. Mi dispiace tantissimo non poter partire, anche questo mi ha fatto sentire diverso.

Hai mai ricevuto commenti di hater?
Non li leggo, penso sia meglio concentrarsi su chi mi appoggia e su chi potrebbe considerarmi un esempio e un punto di riferimento per portare avanti le sue battaglie. Non tutti i ragazzi hanno la stessa consapevolezza e credo che il mio esempio possa aiutarli. Ma uno l’ho letto e mi ha ferito: “Ora diventeremo come la Francia”, scrivevano in modo rabbioso, visto che in Francia si diventa cittadini francesi nascendo sul suolo francese. Ma trovo egoista e irrispettoso concentrarsi su certi commenti: devo provare ad essere un esempio.

11 luglio 2023 (modifica il 11 luglio 2023 | 11:54)

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, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/scuola/secondaria/23_luglio_11/liban-studente-17enne-che-finalmente-cittadino-italiano-nato-cresciuto-provincia-cuneo-ma-non-potevo-nemmeno-fare-basket-a64129a0-1f30-11ee-bfca-f44c975a09c3.shtml, , https://rss.app/feeds/0kOk1fn8PPcBHYnU.xml, Valentina Santarpia,

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