Liguria, false residenze: denunciati 90 lombardi e piemontesi

di Claudio Del Frate

Con questo espediente hanno potuto ottenere agevolazioni sull’acquisto della casa per le vacanze, l’esenzione dall’Imu e tariffe più basse. Scoperti attravero controlli incrociati

Vivevano a Milano, a Torino o in altre località del Nord Italia ma figuravano falsamente residenti in Liguria dove possedevano case per le vacanze. Un espediente – l’ennesimo – per evadere le tasse portato alla luce da un’operazione della Guardia di Finanza di Savona. Novanta le persone individuate dai militari e che sono state segnalate alla procura che ora potrebbero essere accusate di falso oltre a dover versare nelle casse dei comuni interessati le imposte locali non pagate.

Le persone scovate dalle Fiamme Gialle avevano acquistato case in alcune delle località più popolari della Riviera (Finale Ligure, Albenga, Celle Ligure e altre) facendo figurare di aver spostato lì la residenza dalle località di origine. Diversi i vantaggi di cui hanno potuto usufruire: innanzitutto le agevolazioni sull’acquisto della prima casa, poi l’esenzione dall’Imu ma anche tariffe meno care per la tassa sui rifiuti.

Il trucco è venuto a galla grazie a una serie di controlli incrociati compiuti nel corso dell’indagine: ad esempio nessuno dei 90 soggetti messi sotto la lente d’ingrandimento aveva scelto il medico di famiglia in Liguria; oppure nessuno aveva figli iscritti alle scuole locali. E ancora: troppo bassi – per dei residenti – risultavano i consumi di elettricità e acqua potabile.

I militari hanno effettuato poi una serie di verifiche sul posto facendo affiorare una casistica quanto mai fantasiosa: hanno suonato al citofono di un uomo che risultava residente a Celle ma questi ha risposto – via cellulare – dalla sua abitazione di Vigevano. Una famiglia con casa a Varazze mandava i figli a scuola a Cassano d’Adda, nel Milanese. Una donna è risultata lavorare negli uffici di una azienda di Torino e un altro ancora era solito affittare ad altri la sua casa di Finale. In nero.

Secondo i calcoli effettuati dal comando provinciale della Finanza di Savona sono state evase tasse locali per un totale di 285 mila euro; in più sono state contestate sanzioni per 311 mila euro. «Per fittizia residenza – dice una nota della Guardia di Finanza – si intende quella fissata in luogo in cui un soggetto ha la disponibilità di un immobile, ma ove non ha la propria dimora abituale. La provincia di Savona ben si presta al fenomeno citato, atteso che molti cittadini lombardi e piemontesi, pur di avere una casa in Riviera per l’estate e sfuggire a vari adempimenti fiscali, vi stabiliscono solo formalmente la propria residenza, pur dimorando abitualmente altrove».

30 giugno 2022 (modifica il 30 giugno 2022 | 13:45)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-06-30 11:51:00, Con questo espediente hanno potuto ottenere agevolazioni sull’acquisto della casa per le vacanze, l’esenzione dall’Imu e tariffe più basse. Scoperti attravero controlli incrociati , Claudio Del Frate

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version