di Lorenzo NicolaoLa comica aveva commentato la vicenda di Rovigo: Se l’insegnante empatica non si fa sparare in classe. Dura risposta del leader leghista: Meglio il silenzio. Il ministro Valditara: Errore dei ragazzi senza se e senza ma Il silenzio d’oro, come si fa a dire una cosa del genere? Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini non usa mezzi termini per rispondere a Luciana Littizzetto, dopo che la comica torinese aveva commentato il caso della prof di Rovigo. Circa tre mesi fa l’insegnante era stata colpita in aula con i pallini di una pistola ad aria compressa. I 24 studenti della classe qualche giorno fa hanno scritto una lettera di scuse per l’accaduto, firmata da tutti e che dovrebbe arrivare in settimana, dopo la richiesta obbligatoria della loro insegnante, per evitare la denuncia. Littizzetto, che in passato ha lavorato anche come insegnante di musica e lettere, aveva commentato in diretta su Radio Deejay la vicenda dell’Istituto tecnico Viola Marchesini, condannando il gesto come assurdo e violento ma specificando che la gestione della classe della professoressa Maria Cristina Finatti non sia stata sempre impeccabile. Ho insegnato per nove anni – ha detto la comica – ma nessuno mi ha mai sparato, anche se alcune classi erano parecchio turbolente. Tiravano i gessetti, ma non ho mai denunciato. Se non si capaci di gestire classi complicate meglio cambiare mestiere. Non esistono classi ingovernabili, occorre creare empatia con i ragazzi. Come si pu solo pensare di dire una cosa del genere?A volte il silenzio d?oro. pic.twitter.com/ipaUiUkG87— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 22, 2023 Parole alle quali Salvini ha replicato duramente dai suoi profili social. Se il professore non empatico allora gli si spara in classe? E ancora: Come si pu pensare di dire una cosa del genere? A volte il silenzio d’oro, avrebbe fatto meglio a tacere. Gli fanno eco le parole di un altro ministro del Governo Meloni, Giuseppe Valditara, che rappresenta proprio il ministero dell’Istruzione. Se uno studente spara a un docente sbaglia senza se e senza ma, non c’ spazio per ulteriori spiegazioni. La docente aveva denunciato il fatto con queste motivazioni: Li denuncio tutti per difendere la mia dignit e quella dei miei colleghi, ma soprattutto perch stato oltrepassato un confine. Spero non succeda pi a nessuno. Il nostro mestiere non pu diventare pericoloso e in questo i genitori dovrebbero essere nostri alleati, invece sono di solito totalmente schierati con i figli. Quando uno studente spara ad un insegnante non ci sono se e non ci sono ma. Educhiamo al rispetto sempre e comunque.https://t.co/hqMPs4VhmH— Giuseppe Valditara (@G_Valditara) January 22, 2023 23 gennaio 2023 (modifica il 23 gennaio 2023 | 11:21) © RIPRODUZIONE RISERVATA