Lodi, si lamenta per il baccano sotto casa: 17enne gli tira un pugno in faccia e gli frattura la mandibola

di Carlo d’Elia

L’uomo è sceso in strada e ha chiesto ai giovani di fare silenzio, poi è stato insultato e aggredito. Il minorenne è stato denunciato alla Procura dei minori di Milano per lesioni gravi

«Fate silenzio, qui c’è gente che vuole riposare». Con queste parole un uomo 40enne, che abita a Lodi in un condominio nel quartiere popolare di San Fereolo, ha chiesto ad alcuni giovani di fare silenzio perché non riusciva a dormire a causa del baccano che arrivava dalla strada proprio sotto al suo balcone. Un invito, rivolto dall’uomo direttamente faccia a faccia con il gruppo di ragazzi, dopo essere sceso di casa, ormai esasperato. E che ha fatto scattare la violenza da parte di uno dei componenti del gruppo, un 17enne, che, dopo aver insultato il residente, gli ha sferrato un pugno in faccia, fratturandogli parzialmente la mandibola. Per l’uomo, finito al pronto soccorso di Lodi, le ferite sono guaribili in 30 giorni.

Un episodio di violenza grave, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, poco distante dal centro di Lodi. Il minorenne è stato denunciato alla Procura dei minori di Milano per lesioni gravi. Tempestivo l’intervento di una volante della Questura di Lodi che, in quel momento, stava transitando nella zona dove è avvenuta l’aggressione. Gli agenti hanno notato strani movimenti, così si sono avvicinati e sono riusciti a evitare che accadesse di qualcosa peggio al malcapitato. Oltre all’accusa di lesioni, il 17enne, dovrà rispondere anche di falsa attestazione delle proprie generalità: il giovane, infatti, in quel momento senza documenti, dopo essere stato fermato dai poliziotti, ha anche fornito generalità sbagliate agli agenti pensando di farla franca. Così le forze dell’ordine hanno dovuto attendere un familiare per conoscere le effettive generalità del minorenne.