L’Oklahoma verso il divieto di aborto in qualsiasi fase della gravidanza

di Paolo Foschi

Sarà consentito solo nei casi di incesto, stupro o se la donna è in pericolo di vita

Brutta tegola per i movimenti che negli Stati Uniti si battono per i diritti delle donne. La camera dell’Oklahoma, controllata dai repubblicani, ha approvato un disegno di legge che vieta l’aborto in qualsiasi momento della gravidanza, tranne nei casi di incesto e stupro o se la donna incinta è in pericolo di vita. Una misura ancora più rigida di quelle approvate in Texas e Arizona che vietano l’interruzione di gravidanza dopo la quindicesima settimana senza nessuna eccezione.

Inoltre, la legge appena approvata in Oklahoma consente a qualsiasi cittadino di denunciare non solo coloro che praticano l’aborto, ma anche chiunque «aiuti o favorisca l’esecuzione o l’induzione di un aborto». Negli Usa sotto l’amministrazione Trump i movimenti anti-abortisti hanno lanciato una massiccia campagna per chiedere di cambiare la legge e adesso già Stati hanno approvato leggi restrittive rispetto alla precedente normativa, nonostante il tentativo dei Dem di difendere la libertà di scelta delle donne. Il dibattito politico è molto acceso e si attende una nuova pronuncia della Corte suprema per capire quale sarà l’indirizzo a cui dovranno attenersi, nella propria autonomia, i singoli Stati.

25 marzo 2022 (modifica il 25 marzo 2022 | 02:52)

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, 2022-03-25 01:57:00, Sarà consentito solo nei casi di incesto, stupro o se la donna è in pericolo di vita, Paolo Foschi

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