M5S, per Crimi e Taverna contratti da 70 mila euro l’anno come collaboratori

di Redazione Politica

L’ex reggente del Movimento e l’ex vicepresidente del Senato, vittime della regola del doppio mandato, starebbero per essere assunti dai gruppi 5 Stelle di Camera e Senato a 3 mila euro al mese. Anche la Lega «risarcisce» gli esclusi

Il governo ha chiuso la partita delle nomine a inizio novembre ma c’è ancora spazio per nuovi incarichi nelle istituzioni, nei gruppi parlamentari e nei ministeri per molti esponenti dei partiti rimasti fuori dalla corsa agli incarichi. È il caso dei due ex parlamentari del Movimento 5 Stelle, l’ex reggente Vito Crimi e l’ex vicepresidente del Senato Paola Taverna, che secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, starebbero per firmare un contratto di consulenza per l’intera durata della XIX legislatura con i gruppi M5S di Camera e Senato, una forma di «compensazione» dopo essere rimasti vittima della tagliola del doppio mandato. Per i due 5 Stelle si parlerebbe di un contratto da collaboratori parlamentari, «come dipendenti del gruppo grillino. Un imponibile da 70 mila euro l’anno. Tremila euro netti al mese», con le firme in arrivo per l’incarico entro fine mese. Il Movimento starebbe preparando anche un’altra decina di contratti d’assunzione da parte dei singoli parlamentari. «Avrò 70mila euro dal mio gruppo? Ma io non ne so nulla, sono una cittadina normale che la domenica fa altro, e comunque non sono stati determinati i contratti…», ha detto all’AdnKronos Paola Taverna commentando la notizia.

I nomi della Lega

Se nel M5S sono tanti a essere rimasti fuori dalle liste delle scorse elezioni, per via della regola del doppio mandato, anche nella Lega si è corso ai ripari, per dare spazio ai tanti che non sono stati candidati. L’ex questore della Camera, Marzio Liuni, i senatori Enrico Montani e Cesare Pianasso dovrebbero prendere posto nelle segreterie di Commissione a guida leghista, tra Montecitorio e Palazzo Madama. Flavio Di Muro, ex deputato della XVIII legislatura è in pole per fare da capo di gabinetto di Edoardo Rixi, al ministero per le infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, di cui Rixi è vice. A Via Arenula, al ministero dell’Istruzione guidato da Giuseppe Valditara, tecnico di area Lega, pare invece che prenderanno un incarico di consulenza l’ex senatrice Valeria Alessandrini e Paola Colmellere, la prima a lungo «candidata» a fare da sottosegretaria, carica all’ultimo sfumata, e la seconda già deputata e membro della Commissione Cultura di Montecitorio. Per loro cifre dimezzate rispetto ai colleghi pentastellati Crimi e Taverna: qui le consulenze varrebbero circa 35 mila euro l’anno.

13 novembre 2022 (modifica il 13 novembre 2022 | 12:05)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-11-13 11:14:00, L’ex reggente del Movimento e l’ex vicepresidente del Senato, vittime della regola del doppio mandato, starebbero per essere assunti dai gruppi 5 Stelle di Camera e Senato a 3 mila euro al mese. Anche la Lega «risarcisce» gli esclusi, Redazione Politica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version