di Franco Stefanoni Il presidente della Camera: «La prospettiva non è Conte-Di Maio ma M5S-Di Maio. Le frizioni interne ci sono, ma la bozza circolata non è riferibile al Movimento. Noi contro la Nato è una stupidaggine. Siamo leali con Alleanza atlantica ed Europa». La replica del ministro degli Esteri: «Stupiti e stanchi di attacchi anche da chi ha incarichi istituzionali» «Non c’è nessun Conte-Di Maio, state sbagliando prospettiva. L’unica cosa che c’è, al massimo, è Movimento-Di Maio, perché attaccare il M5S su posizioni che non sono in discussione dispiace a tutta la nostra comunità». Così Roberto Fico, presidente della Camera, big dei Cinque Stelle, rispondendo ai giornalisti a Napoli. Dopo l’agitata riunione fiume di ieri, e la seconda in corso questa mattina del Consiglio nazionale M5S, dedicate soprattutto alla collocazione euro-atlantica dell’Italia e ai dubbi sollevati in questi giorni dal ministro degli Esteri, con ipotesi di espulsione di Di Maio dal Movimento, Fico ha puntualizzato: «È vero che ci sono frizioni interne al M5S, ma non riesco proprio a comprendere come il ministro degli Esteri Di Maio attacchi su delle posizioni rispetto alla Nato e all’Europa, posizioni che nel M5S assolutamente non ci sono e di cui non si sta dibattendo. Siamo un po’ dispiaciuti da questo atteggiamento, non c’è nessun attacco nei confronti di Luigi Di Maio». Alle parole di Fico sono seguite quelle del portavoce di Di Maio: «Siamo stupiti e stanchi per gli attacchi che diversi esponenti M5S, titolari anche di importanti cariche istituzionali, oggi hanno rivolto al ministro Di Maio, impegnato in questo momento a rappresentare l’Italia all’importante tavolo europeo del Consiglio affari esteri a Lussemburgo, dove si sta discutendo della guerra in Ucraina. Il ministro Di Maio non replicherà a nessuno degli attacchi che sta ricevendo in queste ore. C’è un limite a tutto, ciononostante non si può indebolire il governo italiano davanti al mondo che ci osserva, in una fase così delicata». Il presidente della camera aveva in precedenza anche detto: «Non ho contezza di quello che Luigi fa fuori dal Movimento, se si sta costruendo qualcosa lo vedremo solo vivendo». Espulsione in vista? «Non voglio parlare di questa cosa. Mi chiedo solo perché si deve attaccare il M5S e metterlo in fibrillazione su cose che non sono in discussione. Perché attacchi su cose non aderenti alla realtà? Da questo punto di vista ci sentiamo un po’ arrabbiati e delusi, tutto qua. Questo comportamento di Di Maio personalmente mi è incomprensibile e capisco che la comunità del Movimento, di fronte a una cosa che non è aderente alla realtà, si debba difendere». «Quanto alla risoluzione di domani sull’ulteriore invio di armi in Ucraina», ha specificato Fico, «troveremo un punto di caduta. Da quello che ho saputo dal Movimento, il testo circolato è una bozza sulla quale non si stava assolutamente lavorando, quindi non è un bozza che possiamo dire riferita al Movimento». E poi: «La questione sulla discussione nel M5S se far parte della Nato o dell’Ue non è reale. Ora sembra che il Movimento sia contro la Nato. È una stupidaggine». In ogni caso, ha aggiunto Fico, «va rispettato il Parlamento, vanno rispettate le forze politiche che siedono all’interno del Parlamento e va rispettato il lavoro che i gruppi fanno anche con il governo quando ci sono delle risoluzioni. Si troverà un punto di caduta che è giusto trovare, tenendo conto delle istanze delle forze che compongono la maggioranza. È l’abc della democrazia». 20 giugno 2022 (modifica il 20 giugno 2022 | 12:38) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-06-20 09:33:00, Il presidente della Camera: «La prospettiva non è Conte-Di Maio ma M5S-Di Maio. Le frizioni interne ci sono, ma la bozza circolata non è riferibile al Movimento. Noi contro la Nato è una stupidaggine. Siamo leali con Alleanza atlantica ed Europa», Franco Stefanoni