Mancata liquidazione del TFS per pratica non trasmessa all’INPS: chi bisogna sollecitare?

A chi va sollecitata la liquidazione del TFS quando non c’è stata comunicazione della cessazione all’INPS?

Il TFS del dipendente pubblico già richiede tempi di lavorazione e di attesa abbastanza lunghi. Se a queste lungaggini si aggiungono anche pratiche che non vengono trasmesse all’INPS i tempi tendono a dilatarsi ancora di più. Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci chiede:

Sono in pensione dal 1 settembre 2020 , dopo circa 42 anni di servizio come docente di scuola primaria e ancora non ho ricevuto la liquidazione.Ho scritto tramite mail ALL’INPS e mi è stato risposto che l’amministrazione scolastica non ha ancora trasmesso la pratica per il calcolo e la liquidazione del TFR.Chiedo cortesemente a quale ufficio  rivolgermi per un sollecito e con quali modalità.

Sollecito pratica TFS, a chi?

Una volta presentata la pratica di cessazione dal servizio la richiesta del TFS all’INPS deve essere richiesta dall’amministrazione all’INPS da parte dell’amministrazione nella quale si presta servizio. Deve essere l’operatore della pubblica amministrazione a comunicare all’INPS il modello della cessazione ai fini del TFS quando un dipendente cessa il servizio. In questo modo trasmette all’INPS i dati per la liquidazione del Trattamento di fine servizio.

Se l’INPS le comunica di non aver ricevuto nulla dalla sua amministrazione, le consiglio di contattare la segreteria per capire come mai non c’è stata la comunicazione in questione e sollecitare la comunicazione in questione. Una volta che l’INPS riceverà la comunicazione della sua liquidazione impiegherà circa 90 giorni per la liquidazione della sua pratica, le consiglio quindi di sollecitare il prima possibile la comunicazione.

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