Manfredi lavora al vertice con Meloni. Sul tavolo Pnrr, sicurezza e assunzioni a partire dai vigili urbani

I adore modules, because they are adorable!, politica Mezzogiorno, 4 marzo 2023 – 07:36 Il sindaco: Ci vedremo nelle prossime settimane. L’incontro con la premier dopo l’ok ai punti sul Patto di Paolo Cuozzo La data ancora non stata fissata. Ma l’idea di chiedere un incontro con il premier Giorgia Meloni, quella s, quella scontata e confermata dal sindaco Gaetano Manfredi: Sicuramente ci vedremo nelle prossime settimane, ha dichiarato sabato scorso. Ma prima — questo si capisce — Manfredi potrebbe incontrare il presidente del Consiglio gi a Napoli entro fine mese, in occasione di un vertice internazionale a cui Meloni dovrebbe prender parte. Canali diplomatici al lavoroIn ogni caso, i canali diplomatici di Palazzo San Giacomo con Palazzo Chigi sono avviati da tempo per fissare un incontro a Roma cos da riaprire il dossier Napoli, soprattutto dopo il via libera all’autonomia differenziata approvata dal Governo contro la quale il sindaco si molto battuto e che senza dubbio ha politicamente allontanato le parti. Ma quando si parla di incontri istituzionali, sia Meloni che Manfredi, debbono badare e badano, poco, ai colori politici: di mezzo c’ il destino del capoluogo campano che sta provando a superare un impasse economico e finanziario che l’aveva bloccato in un mare di quasi cinque miliardi di debiti. Molti dei quali, vecchissimi, ma che pesano sul bilancio come una zavorra. I nodi da sciogliereTutti, quindi, molto delicati i temi su cui Manfredi chiede al Governo maggiore attenzione, vicinanza e sostegno alla citt: dai temi economici, con progetti approvati e finanziati dal Pnrr ed i cantieri che devono partire in fretta; cos come il check sul Patto per Napoli: il sindaco vorrebbe incontrare il capo del Governo con il cronoprogramma del Patto ultimato, e quindi con il Piano di riorganizzazione delle Partecipate gi approvato. Infatti, nel momento in cui il Comune di Napoli avr fatto tutto quanto lo Stato gli ha chiesto in cambio di 1,23 miliardi a fondo perduto — aumento dell’addizionale Irpef e della tassa di imbarco, transazione dei debiti pregressi, affidamento all’esterno del patrimonio e della riscossione, e quindi razionalizzazione delle Partecipate — potr dire di aver completato tutti i compiti a casa, magari approvando gi il bilancio entro fine mese, cos da chiedere di inserire nella prossima finanziaria, sempre nell’ambito del Salva-Comuni, anche la fase 2 del Patto: l’accollo di alcuni debiti direttamente da parte dello Stato e la rinegoziazione dei tassi dei mutui, cominciando da quelli con Cdp, Cassa depositi e prestiti. Ma nelle ultime ore dallo staff del primo cittadino si intuisce che il tema che Manfredi vorr discutere con Meloni non sar solo di tipo squisitamente economico — o di cassa — ma verter anche sulla sicurezza, problema che a Napoli sempre stato dolente e pressante. Questione viabilit e sicurezzaInoltre Manfredi, si sa, vorrebbe poter assumere pi vigili urbani. Con l’ultimo concorso ha potuto incrementare la pianta organica di poco pi di un centinaio di unit, ma non bastano. Al sindaco — ma di ci i suoi interlocutori sono sopratutto prefetto e questore — sta a cuore anche una maggiore presenza sul territorio di polizia e carabinieri. Con l’arrivo dell’estate, tra pochi mesi, i controlli in strada e sulle coste diventano fondamentali, e Manfredi aveva gi chiesto al vecchio Governo un incremento delle forze sul territorio: argomenti — spiega chi lavora con il primo cittadino — che appena possibile Manfredi ribadir a Meloni; alla quale, non va dimenticato, il sindaco risponde su Bagnoli, visto che Manfredi commissario di Governo per la zona. E anche per Bagnoli, il capo della amministrazione comunale partenopea vorr fare il punto della situazione. Sebbene finora i contatti del primo cittadino con alcuni esponenti del Governo siano stati costanti. Su tutti, probabilmente, con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che napoletano e che sta seguendo parecchi dossier del capoluogo partenopeo: dal protocollo d’intesa sull’Albergo dei poveri che sbloccher 100 milioni di finanziamenti Pnrr — ad inizio settimana sar pronto — alla discussione sul San Carlo, che ha fatto registrare forti divergenze tra Comune e Regione. Fino al Metropolitan, per il quale Sangiuliano ha dichiarato di essere a lavoro per verificare la possibilit di un vincolo cos da evitarne usi diversi da quelli culturali in genere. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 4 marzo 2023 | 07:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA , https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/23_marzo_04/manfredi-lavora-vertice-meloni-tavolo-pnrr-sicurezza-assunzioni-partire-vigili-urbani-72ebdfea-ba55-11ed-bc1c-91e02789e6f8.shtml, Cronaca,

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