Manovra: tetto Isee sull’assegno unico, stop a Imu su case occupate. La bozza in 155 articoli Cartelle esattoriali: rottamazione e scadenze

Nella nuova bozza della legge di bilancio spuntano anche l’esenzione Imu per le case occupate e un tetto Isee per l’incremento dell’assegno unico e universale. Entra anche un nuovo pacchetto sull’ambiente e una serie di opere infrastrutturali come il terzo lotto della Tav, l’alta velocità Torino-Lione. La bozza in circolazione nelle ultime ore, composta da 156 articoli sarebbe per il 95% quella definitiva da ritoccare con le ultime revisioni. Il testo definitivo è atteso alla Camera, lunedì 28 novembre, dove inizierà il suo iter, a quanto si appende da fonti parlamentari.

Esenzione Imu per case occupate

Spunta quindi l’esenzione dall’Imu per i proprietari di immobili occupati che abbiano presentato regolare denuncia. L’esenzione – si legge nell’ultima bozza all’articolo 21 – riguarda «immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria in relazione ai reati di cui agli articoli 614, secondo comma, o 633 del codice penale o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale. Il soggetto passivo comunica al comune interessato, secondo modalità telematiche da stabilire con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, da emanarsi entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente provvedimento, sentita la Conferenza Stato-città ed Autonomie locali, il possesso dei requisiti che danno diritto all’esenzione. Analoga comunicazione deve essere trasmessa nel momento in cui cessa il diritto all’esenzione».

Tetto all’assegno unico

Per quanto riguarda la parte che contiene gli aiuti alle famiglie, l’articolo sull’assegno unico universale prevede che «l’incremento del cinquanta per cento venga riconosciuto per i nuclei con tre o più figli per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, per livelli di Isee fino a 40.000 euro». In particolare, si legge nella nuova bozza, «Per effetto di quanto disposto dai commi 1 e 2 e tenuto conto delle risultanze emerse dall’attività di monitoraggio relativa all`anno 2022 e ai conseguenti aggiornamenti degli andamenti anche in termini prospettici, le risorse finanziarie iscritte in bilancio ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230 sono incrementate di 345,2 milioni di euro per l`anno 2023, 457,9 milioni di euro per l`anno 2024, 473,1 milioni di euro per l`anno 2025, 480,3 milioni di euro per l`anno 2026, 483,3 milioni di euro per l`anno 2027, 486,3 milioni di euro per l`anno 2028 e 489,2 milioni di euro annui a decorrere dall`anno 2029».

Ponte sullo Stretto

Nell’ultima versione della legge di Bilancio si accelera sul Ponte sullo Stretto, con la prevista riattivazione della società Ponte Stretto Spa e la possibilità di Rfi e Anas di aumento di capitale fino a 50 milioni complessivi per la partecipazione alla società. Sospesi, tra l’atro, i contenziosi in corso. Dall’entrata in vigore della legge, infatti, «sono sospesi i giudizi civili pendenti con il contraente generale e gli altri soggetti affidatari dei servizi connessi alla realizzazione dell’opera. Entro 30 giorni la Società Stretto di Messina sottoscrive l’integrale rinuncia al contenzioso «a completa tacitazione di ogni diritto e pretesa», si legge nel testo.

Congedo per madri lavoratrici

Nella nuova bozza il congedo parentale viene esteso «per la madre lavoratrice, per la durata massima di un mese fino al sesto anno di vita del bambino, alla misura dell’80 per cento della retribuzione». Nella nuova versione della Manovra sono state definite le regole per il mese aggiuntivo di congedo retribuito nell’articolo 66. Norma che nella precedente bozza aveva solo il titolo «congedo parentale».

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, 2022-11-26 15:56:00, Spunta anche l’esenzione dall’Imu per i proprietari di immobili occupati. Il testo definitivo è atteso alla Camera, lunedì 28 novembre, dove inizierà il suo iter, a quanto si appende da fonti parlamentari, Valentina Iorio

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