L’allenatore Camossi spiega il lavoro svolto per portarlo alla massima velocità: «Quando il piede vola alla frequenza del battito d’ali di una farfalla uno sprinter non ha più limiti»
L’allenatore Camossi spiega il lavoro svolto per portarlo alla massima velocità: «Quando il piede vola alla frequenza del battito d’ali di una farfalla uno sprinter non ha più limiti»