MasterChef 12, il piatto a luci rosse di Ivana che imbarazza Cannavacciuolo

Comfort food, piatti a luci rosse, ma anche momenti intensi, in cui i concorrenti hanno messo a nudo un lato specifico della loro vita: il rapporto (non sempre semplice) con i genitori. E non solo. Arrivati alla sesta puntata di MasterChef, finalmente abbiamo avuto l’onore di vedere il primo mappazzone di stagione: il suppl di Roberto. Ma andiamo con ordine.

L’episodio si apre con un tema che poi torna durante la serata, cio le dinamiche familiari di alcuni partecipanti. A sdoganare l’argomento Edoardo: Mio pap Enrico – io lo chiamo Rico, il padre amico – c’ sempre stato per me, ma non sempre riesce a essermi di sostegno, perch soffre di ansia, depressione e bipolarismo. Ce le ha un po’ tutte, quindi anche io devo aiutare per tenere unita la famiglia. Parole che scatenano la commozione di Ollivier, e che danno il la anche a chi, come Francesco, ha sempre mascherato le sue emozioni dietro battute taglienti e attacchi mirati: I miei si sono separati quando avevo 16 anni, io sono cresciuto con mia nonna. Lei mi ha insegnato ad affrontare la vita, a superare il dolore. Fino a quando, purtroppo, non c’ stata pi.

Terminato il momento di introspezione degli aspiranti chef, arriva per l’ora di mettersi dietro i fornelli. In questo senso la puntata monotematica: tutte le prove hanno a che fare con il comfort food. La Mystery Box contiene infatti dieci conserve, realizzate da grandi chef, che racchiudono odori e sapori di piatti consolatori e confortanti.

Pronti via il primo dramma: Hue fa cadere alcuni barattoli e viene rimproverata dallo chef Antonino Cannavacciuolo: Questo succede quando non si ordinati. La cuoca amatoriale vietnamita scoppia in un pianto che, pochi minuti dopo, lo stesso tristellato Michelin a consolare: Io ho fiducia in te. Pensa al giorno in cui da sola sei venuta in Italia. Pensa a quella Hue, alla sua forza. Questo momento qua in confronto non niente.

Archiviata la prima prova con il trionfo di Ollivier, anche l’Invention Test si apre con uno scambio di battute tra Cannavacciuolo e Hue. Quest’ultima confessa infatti di tifare Juventus, notizia che lascia senza parole lo chef: Cio io ti accudisco e tu tifi Juve? Da te non me lo aspettavo proprio. (Cannavacciuolo tifoso del Napoli ndr). Un siparietto che si ripeter durante la serata, quando si scoprir che anche Roberto, Bubu e Leonardo sono juventini, andando a colpire nel profondo lo chef di Vico Equense.

A colpire invece Bruno Barbieri la pietanza presentata da Roberto. Obiettivo della prova era creare un suppl sorprendente, sulla base di quelli proposti dall’esperto Jacopo Mercuro. Ma il piatto di Roberto, secondo chef Barbieri, non proprio all’altezza: Questo il primo mappazzone della stagione – esclama adirato lo chef Emiliano – anzi, una “boazza”, che anche peggio.

Dopo la boazza c’ tempo anche per un siparietto a luci rosse. Ivana presenta all’assaggio di Cannavacciuolo un piatto dalla forma fallica, e lo chef, un po’ imbarazzato, fatica a trattenere le risate.

La seconda parte di puntata si svolge in esterna, precisamente a Terni, ai piedi della Cascata delle Marmore. Qui le due squadre, capitanate da Bubu e Silvia, devono sfamare gli esigenti abitanti del luogo con un piatto della tradizione: le ciriole. A spuntarla alla fine la squadra capitanata da Silvia, quasi a sorpresa, visti i momenti di tensione tra lei e la sua brigata durante la prova. Al Pressure Test si ritorna sul comfort food, stavolta proposto da Barbieri, che chiede ai concorrenti di ispirarsi al suo minestrone. Pietanza che risveglia Hue e Roberto, entrambi esaltati da Cannavacciuolo.

Hue racconta di aver seguito la ricetta del padre, tornando sul tema che aveva aperto la puntata: Io non ho mai cucinato per mio padre, lui una persona molto rigida. Non ho mai detto ai miei genitori che li amo, non li ho mai abbracciati, ma sento che a volte gli abbracci mi servono, confessa la concorrente. A rispondere il solito Cannavacciuolo: Io sono sicuro che tuo pap e tua mamma si vantano di te con altre persone. Lo chef, in veste di motivatore, riserva invece a Roberto uno sberlone in segno di apprezzamento per la follia tirata fuori durante il Pressure. Ad andare a casa per Ivana: troppi gli errori nel suo minestrone.

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