Mattarella: «Attenzione ai giovani, futuro del nostro Paese»

di Redazione politicaA Varese per l’inaugurazione dell’anno accademico e del palaghiaccio: «L’integrazione va costruita continuamente, giorno per giorno, non soltanto perché ora incompleta, ma perché mutano le condizioni e quindi gli oggetti per ottenerla» Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, martedì è stato accolto da un lungo applauso e dallo sventolio di centinaia di bandierine tricolore all’inaugurazione del Palaghiaccio di via Albani di Varese. Si trattava della seconda tappa del capo dello Stato in città, dopo l’inaugurazione dell’anno accademico dell’università dell’Insubria svolta in mattinata. Il Capo dello Stato ha parlato, in particolare, di integrazione: «L’integrazione va costruita continuamente, giorno per giorno, non soltanto perché ora incompleta, ma perché mutano le condizioni e quindi gli oggetti da condurre all’integrazione. Occorre continuare malgrado ogni tanto affiorino illusioni di ritorni indietro, illusioni di tornare a un tempo che non c’è più di fronte alle sfide che oggi abbiamo in Europa e in ogni parte del mondo». «Queste sfide – ha detto ancora il presidente – nessun paese è in grado di affrontarle da solo, neppure il più forte economicamente, militarmente e politicamente. Questo è il grande lascito che la generazione dei padri fondatori ci ha consegnato e che è nostro dovere integrare, attuare, costruire giorno per giorno in questo nostro tempo. E per questo è fondamentale il ruolo delle università». Rivolto agli studenti, con semplicità e uno sguardo benevolo, il pensiero finale del presidente Mattarella: «I giovani avvertono di essere cittadini italiani ed europei insieme. La condizione che Schengen ed Erasmus garantiscono ai giovani era inimmaginabile: ma questa è l’Europa, che dopo essere stata per secoli un teatro di guerre fratricide è diventata un continente di sviluppo, di progresso e di pace, che deve continuare a trasmettere pace anche in un momento segnato dalla guerra. Questo è il nostro compito. Sono importanti gli atenei perché questo compito è affidato ai giovani. Non a caso il compito degli atenei è di occuparsi del futuro dei giovani. Auguri e buon anno accademico». 16 novembre 2022 (modifica il 16 novembre 2022 | 07:43) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-11-16 06:43:00, A Varese per l’inaugurazione dell’anno accademico e del palaghiaccio: «L’integrazione va costruita continuamente, giorno per giorno, non soltanto perché ora incompleta, ma perché mutano le condizioni e quindi gli oggetti per ottenerla», Redazione politica

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