di Marco Ricucci*
I consigli del professor Marco Ricucci per la tipologia C del tema il tema: dopo il sole della prima traccia e la scala della seconda, tocca alla luna
Nei giorni precedenti alla prima prova, si scatenano le previsioni sui futuribili argomenti per il tema di attualit, ovvero per la traccia della tipologia C. Considerato dai pi il salvagente per chi non trova parole per le prime due tipologie, in quanto apparentemente pi facile, si tratta di una riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo, a partire da un estratto di un libro o simili. Gli studiosi di linguistica testuale si rifanno spesso alla classificazione funzionalista delle tipologie testuali redatta da Ergon Werlich in un classico, A Text Grammar of English (1976). Prestiamo dunque la dovuta attenzione… Un testo espositivo, quindi, a met strada tra quello informativo e argomentativo, ed caratterizzato, nel suo complesso, da completezza, concisione, immediatezza. Come meglio prepararsi a rendersi consci di questa parte delle caratteristiche del testo? Leggendo i quotidiani, cartacei e online! I migliori testi espositivi, infatti, sono quelli di cronaca, che perseguono come obiettivi proprio quelle caratteristiche. In sostanza, quando si sceglie la terza tipologia, bisogna tenere in mente anche il carattere espositivo, accompagnato da quello argomentativo.
Come sempre, per iniziare col piede giusto, bene leggere il brano proposto evidenziando le parole-chiavi e mettendo in risalto, con una sottolineatura delle righe oppure con un lineetta a margine, le frasi maggiormente espositive e argomentative, su cui poi andremo a lavorare. Vediamo ora come, tenendo bene a mente una indicazione frequente nella traccia della tipologia C: Puoi articolare il tuo elaborato in paragrafi opportunamente titolati e presentarlo con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto. E’ altamente consigliabile seguire questo suggerimento. Sul foglio bianco disegniamo in verticale una mezzaluna, alle punte della quale iniziamo a raccogliere le idee tra le due qualit del testo espositivo: informativo (quello che io ho compreso dal brano proposto e da quello che io so sull’argomento); e argomentativo (quello che pensa l’autore del brano e le mie opinioni, insieme ad altre di altri). Il titolo del tema deve essere scritto all’interno della mezzaluna e deve essere un trait d’union tra le due aree.
Dopo questo brain-storming lunare, il momento di organizzare le idee, dandogli una forma coerente e coesa. Si pu utilizzare la forma dell’abstract, che una breve sintesi selettiva di scritti editi in periodici, che, redatta anche in pi lingue, viene pubblicata a parte, spesso in raccolte, per utilit degli studiosi; anche, riassunto, compendio in genere (Treccani). Se il maturando riesce, in poche righe, a esprimere il succo del discorso, avr pi probabilit di farsi capire da chi legger il suo elaborato. Dopo aver raccolto le idee e aver organizzato il succo in forma di abstract, giunto il momento di strutturare questa idea principale, in base a una articolata argomentazione, seguendo con attenzione quanto detto dalla consegna della traccia: il canovaccio offerto sotto il format di esplicite domande-guida oppure con l’invito a confrontarsi in maniera critica con quanto letto nel brano e a fare riferimento alle proprie conoscenze. Questa fase preparatoria per la stesura del tema vero e proprio pu sembrare lunga, ma necessaria, in quanto il docente di italiano, commissario esterno, si aspetta che lo studente possa esprimere il proprio pensiero su tematiche dell’attualit in modo compiuto e serio, in italiano scorrevole.
Poich la tipologia C anche un tema argomentativo, possibile far ricorso alla consueta scaletta, ovvero a uno schema tripartito: un’introduzione in cui viene sintetizzata la questione con evidente collegamento al titolo; uno svolgimento in cui si sviluppa la riflessione e interpretazione dello studente motivandola con riferimenti a testi, documenti e nozioni che ha imparato a scuola o in modo autonomo; una conclusione in cui si espone le proprie considerazione personali. Questa impalcatura macroscopica la forma pi semplice per il tema espositivo-argomentativo e la tripartizione pu costituire i tre paragrafi, con relativo titolo, magari scritto in maiuscolo, come suggerito dalla consegna. In realt, possibile creare sottoparagrafi nel corpo centrale del testo, ovvero nello svolgimento che la parte pi lunga. Ma spesso gli studenti si chiedono: il titolo va messo prima o dopo la redazione del testo? Non c’ una risposta definitiva ma biunivoca: tra testo e titolo c’ la stessa forza invisibile ma operativa tra la luna e il mare, in un continuo scambio, fino a un naturale equilibrio della marea.
In conclusione, nella tipologia C, il maturando deve dimostrare non solo la propria conoscenza sulle tematiche d’attualit, ma anche la capacit di esprimere, anche in maniera critica, le proprie riflessioni. Per fare ci, i passaggi da un paragrafo all’altro non devono essere bruschi, ma accompagnati dai famigerati connettivi ovvero dalle congiunzioni coordinanti e subornanti, che mostrano un pensiero ragionante, per cos dire. Ecco, scritto tutto il tema, prendiamoci una pausa, per rileggere da capo a coda. Dopo la consegna, il mare, la luna, la spiaggia sono pi vicine per chi potr partire alla fine della maturit.
*Docente di italiano e latino presso il Liceo scientifico Leonardo da Vinci e professore a contratto presso Universit degli Studi di Milano
19 giugno 2023 (modifica il 19 giugno 2023 | 13:35)
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