Mbappé ride, Messi deride, Modric consola Rodrygo: non esiste un galateo delle esultanze

di Arianna Ravelli

Probabilmente non ha senso fissare un galateo dell’esultanza perch la pressione a questi livelli pazzesca ma Moriyasu (Giappone) che da sconfitto si inchinato davanti ai tifosi non poteva perdere meglio

Tutto cominciato con la dana del pombo, la danza del piccione del brasiliano Richarlison che nella coreografia aveva coinvolto anche il c.t. Tite, ma le accuse di mancanza di rispetto erano state respinte dal croato Dalic: Io non la farei, ma perch vengo da una cultura diversa. Poi Dalic ha eliminato il Brasile e la questione dei balletti finita con il jogo bonido . E se la camminata del pinguino di Hakimi dopo il rigore decisivo contro la Spagna passata inosservata, l’esultanza rabbiosa degli argentini in faccia agli olandesi (con Leo Messi con le mani a coppa dietro le orecchie che completa la sua maradonizzazione facendo anche il ruolo del cattivo), stata oggettivamente un eccesso da due giorni tema di dibattito mondiale. L’ultima discussione riguarda per Kylian Mbapp: niente di particolarmente creativo, ma proprio mentre Harry Kane si afflosciava in terra schiacciato dal peso del Mondiale che sfuggiva, il campione francese si lasciava andare a un urlo che fin qui non gli si visto fare neanche dopo uno dei suoi gol (5).

Il sollievo per il pericolo scampato lo rende giustificabile o ha esagerato? Ma soprattutto, ha senso fissare un galateo dell’esultanza? Forse non tanto, perch la pressione a questi livelli pazzesca, e Mbapp ha solo urlato la sua gioia. Per se nessuno ha perso meglio del c.t. del Giappone Hajime Moriyasu che si inchinato profondamente davanti ai propri tifosi dopo i rigori sbagliati, al momento nessuno ha saputo vincere come la Croazia con il capitano Modric che abbraccia Rodrygo e il figlioletto di Perisic che consola Neymar in lacrime. In attesa di vedere come si esulter con la Coppa.

12 dicembre 2022 (modifica il 12 dicembre 2022 | 07:20)

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, 2022-12-12 11:23:00, Probabilmente non ha senso fissare un galateo dell’esultanza perché la pressione a questi livelli è pazzesca ma Moriyasu (Giappone) che da sconfitto si è inchinato davanti ai tifosi non poteva perdere meglio, Arianna Ravelli

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