Medvedev e le dichiarazioni agli europei: «Alle elezioni punite i governi». Letta: «Mosca ha votato» Salvini: «I problemi sono altri»

di Chiara Barison

L’ex presidente russo Medvevdev ha esortato i cittadini europei a «chiamare i governi a rendere conto»: un invito interpretato come una intromissione russa nelle prossime elezioni anche in Italia

Alle urne «vorremmo vedere i cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche dire qualcosa di più coerente. Ad esempio, che li chiamino a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità».

A parlare, via Telegram, è il vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitri Medvedev.

L’ex presidente russo aveva già espresso il proprio disprezzo per i leader occidentali, esultando in particolare per la caduta del governo Draghi.

Questa volta, sottolineando che «i voti degli elettori sono una potente leva di influenza», ha scatenato la reazione del mondo politico italiano, con il centrosinistra ad accusare il centrodestra di ambiguità sulla Russia di Putin.

Uno dei primi a replicare è stato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha parlato di «preoccupante ingerenza del governo russo nelle elezioni italiane» che attraverso l’ex presidente «interviene nuovamente a gamba tesa su questioni di politica interna, questa volta dando anche un’indicazione di voto». Di Maio ha poi esortato a una reazione collettiva affinché «le forze politiche italiane prendano le distanze in maniera netta, senza alcuna timidezza, dalla propaganda russa. Noi stiamo lavorando per diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, perché non si può dipendere da chi, con i soldi degli italiani, finanzia la guerra sanguinosa in Ucraina, con effetti che stanno anche facendo aumentare in maniera vertiginosa i prezzi delle bollette per gli italiani».

«La Russia ha deposto la sua scheda nell’urna» ha detto in serata il segretario Pd Enrico Letta, invitando tutti i partiti a prendere le distanze dalle dichiarazioni dell’esponente del Cremlino. In più ha sollecitato Salvini a disdire l’accordo sottoscritto nel 2017 tra la Lega e il partito «Russia unita» di Putin.

Medvedev, il ?falco? del regime russo tifoso dei massacri in Ucraina entra nella campagna elettorale italiana, invitando gli elettori a punire nelle urne il governo. Grave fatto di ingerenza, tutti ne prendano le distanze, iniziando da una destra sempre più ambigua sul tema.

— Enrico Borghi (@EnricoBorghi1) August 18, 2022

Mara Carfagna, ora in Azione al fianco di Calenda, scrive via Twitter parole dure contro il «più ridicolo che tragico» invito di Medvedev: «Un autocrate che per compiacere il suo capo mostra muscoli che non possiede. Italiani ed europei non sono gli sciocchi che crede, di sicuro non voteranno per fare un piacere a Putin».

L?invito di Medvedev perché gli elettori puniscano i loro governi è più ridicolo che tragico: un autocrate che per compiacere il suo capo mostra muscoli che non possiede. Italiani ed europei non sono gli sciocchi che crede, di sicuro non voteranno per fare un piacere a Putin. pic.twitter.com/QF80atfvg9

— Mara Carfagna (@mara_carfagna) August 18, 2022

Forza Italia ha espresso il suo pensiero per bocca della presidente della commissione Esteri al Senato, Stefania Craxi, che ad Adnkronos ha definito le dichiarazioni del vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo «irricevibili, totalmente fuori luogo e segno di una personalità disturbata. Non meritano neanche una risposta».

Fratelli d’Italia risponde subito dopo, definendo «risibili» le parole di Medvedev e confermando il posizionamento atlantista del partito.

Infine, interviene anche Matteo Salvini, leader della Lega, che al Tg4 dice: «I problemi degli italiani non sono i tweet di Letta o di un russo. Votano gli italiani, non i russi o i cinesi».

18 agosto 2022 (modifica il 18 agosto 2022 | 20:27)

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, 2022-08-18 21:21:00, L’ex presidente russo Medvevdev ha esortato i cittadini europei a «chiamare i governi a rendere conto»: un invito interpretato come una intromissione russa nelle prossime elezioni anche in Italia, Chiara Barison

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