La premier incaricata ha letto una lista in cui Zangrillo era indicato all’Ambiente e alla Sicurezza energetica, e Pichetto Fratin alla Pubblica amministrazione; poi è arrivata la correzione, tramite una nota dell’Ufficio stampa di Meloni La nota arriva, a sorpresa, alle 19:40 di venerdì 21 ottobre: ore dopo che Giorgia Meloni è uscita dal colloquio con il presidente della Repubblica per comunicare di aver accettato, senza riserva, l’incarico di formare il nuovo governo, e per annunciare la lista dei ministri. E proprio della lista dei ministri, quella nota, si occupa. Rivelando un errore senza precedenti. Perché l’ufficio stampa «del Presidente Giorgia Meloni» comunica che, «a causa di un errore di trascrizione nella stesura della lista dei ministri», nell’elenco letto al Quirinale «sono stati erroneamente invertiti due nomi»: quello del senatore Gilberto Pichetto Fratin e quello dell’onorevole Paolo Zangrillo. A Pichetto Fratin, nella «prima lista», era attribuito il ministero della Pubblica amministrazione, e a Zangrillo quello dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. In realtà, l’indicazione corretta è opposta: «Gilberto Pichetto Fratin è ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica; Paolo Zangrillo è ministro della Pubblica amministrazione». A rendere ancora più anomalo quanto avvenuto è il fatto che sia Zangrillo sia Pichetto Fratin avevano già fatto dichiarazioni nei rispettivi – presunti — ruoli di ministro. «Una nomina inaspettata che mi riempie di orgoglio e soprattutto di senso di responsabilità», aveva detto Zangrillo all’AdnKronos. «Si tratta di una delega importante, su un tema, la transizione e sicurezza energetica, che oggi penso sia la priorità numero uno non solo per l’Italia ma per l’Europa. Ce la metterò tutta come ho sempre fatto. In questo momento prevale più il senso di responsabilità che mi pervade che la voglia di festeggiare». Il fratello di Paolo, il dottor Alberto Zangrillo — medico personale di Silvio Berlusconi — aveva detto alle telecamere di Telenord:«Non lo sapeva nemmeno lui, mi fa piacere sapere che al governo c’è un genoano, l’ultima volta che ci siamo sentiti questa mattina parlavamo di Ternana Genoa. Con l’altro mio fratello, Michele, ci siamo sentiti e ci siamo emozionati ripensando a nostra madre che ci ha lasciati pochi mesi fa. Sono ovviamente felice ed emozionato, non tocca a me dirlo, ma credo che questo governo potrà davvero fare quello che serve al nostro Paese. E sono certo delle qualità e della generosità di Paolo, so quanto un ministero come il suo sia impegnativo e credo strategico per il momento che sta vivendo il Paese. Non ho ancora commentato con lui quanto accaduto, giuro che la notizia l’ho appresa da voi». Quanto a Pichetto Fratin, aveva affidato a Instagram un post in cui si presentava come «ministro della Pubblica amministrazione» e diceva: «Con voce ferma al lavoro per il futuro dell’Italia». Il post è stato poi «corretto» con l’indicazione del ministero esatto; la frase nell’immagine è rimasta la stessa, accompagnata da un copy più dettagliato: «Sono onorato di aver ricevuto il mandato da Ministro dell’ Ambiente e della Sicurezza energetica. Ringrazio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni per la fiducia incondizionata. Un grazie al presidente Silvio Berlusconi. È un motivo di grande orgoglio poter servire la mia Nazione ma è anche una responsabilità che sento tutta e che determinerà il mio pieno impegno nelle funzioni che andrò a svolgere. Siamo pronti». 21 ottobre 2022 (modifica il 21 ottobre 2022 | 20:42) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-21 18:59:00, La premier incaricata ha letto una lista in cui Zangrillo era indicato all’Ambiente e alla Sicurezza energetica, e Pichetto Fratin alla Pubblica amministrazione; poi è arrivata la correzione, tramite una nota dell’Ufficio stampa di Meloni, Redazione Online