Giroud (Milan) dice no allEverton e a 8,5 milioni

di Simone Golia Redazione Di Marzio

Nelle ultime ore di calciomercato gli inglesi hanno provato a convincere l’attaccante con una super offerta, ma sia il club sia il giocatore – nonostante un accordo con i rossoneri che scade a giugno – hanno rifiutato

Negli 830 milioni di euro spesi dalla Premier in questo mercato invernale potevano esserci anche quelli per Olivier Giroud , colui cio che da inizio stagione sta tenendo in piedi l’attacco del Milan. Piccolo passo indietro: manca sempre meno alla fine delle trattative. Ancora qualche ora e poi non sar pi possibile depositare i contratti. L’Everton, che non vince da ottobre e che penultimo in campionato, vuole a tutti i costi una punta di livello che possa risollevare un reparto offensivo davvero in difficolt (il secondo del torneo ad aver segnato di meno). Dopo l’esonero di Lampard serve un segnale forte per allontanare l’incubo della retrocessione e i dirigenti pensano a Giroud, che poco pi di un mese fa scendeva in campo nella finale del Mondiale vinta poi dall’Argentina e che ad oggi col Milan ha segnato una decina di gol in tutte le competizioni. Insomma, pi bravi di lui in giro ce ne sono pochi.

I soldi non sono un problema ( pur sempre la Premier, il campionato pi ricco del mondo). E nel caso di Giroud potrebbero giocare un ruolo importante, se non decisivo. Il francese infatti ha 36 anni, motivo per cui avrebbe tutto l’interesse ad ottenere un ultimo grande contratto. E poi l’accordo che attualmente lo lega al Milan scadr in estate. Difficile dunque dire di no alla proposta dell’Everton, che mette su piatto 3,5 milioni di euro fino a giugno e – soprattutto – altri 2 milioni come premio salvezza. Ma non finita qui, perch il club inglese, in caso di permanenza nel massimo campionato, avrebbe offerto un’ulteriore stagione a 8,5 milioni. Tanti per chiunque a quell’et. Tanti se sei in scadenza e tanti se si considera quanto guadagna oggi Giroud in rossonero (3,5 netti). Ma nonostante tutto questo la risposta del Milan e del giocatore stata “No, grazie”. L’attaccante sta bene in Italia e mai avrebbe lasciato la squadra a stagione in corso, in particolare in un momento cos complicato.

Le difficolt che sta attraversando il Milan sono note. Nel 2023 ha vinto solo contro la Salernitana, poi ha perso la Coppa Italia e la Supercoppa. Non ha battuto il Lecce, si fatto rimontare nel finale dalla Roma, ne ha prese quattro dalla Lazio e cinque dal Sassuolo . Lo scudetto si trasformato in un miraggio, con il Napoli lontano 15 punti e anche la qualificazione alla prossima Champions non mai stata cos a rischio (se il campionato finisse oggi, la squadra di Pioli sarebbe fuori). E la situazione particolarmente critica soprattutto per quanto riguarda le punte. Ibrahimovic non mai sceso in campo, Origi ha messo insieme 600’, il giovane Lazetic poco pi della met (390’), Rebic ha gi saltato dieci partite per infortunio. Tutto il peso del reparto si accumulato sulle spalle di Giroud, che non pi un ragazzino ma che si trovato praticamente sempre costretto a giocare, come dimostrano le 26 gare a cui ha preso parte sommando tutte le competizioni (a queste vanno aggiunte pure le sei del Mondiale, dove ha rimpiazzato l’infortunato Benzema). Togliere questo Giroud a questo Milan sarebbe inimmaginabile. Tanto il club quanto il giocatore ne sono consapevoli e insieme hanno respinto la ricca offerta dell’Everton. Che avrebbe convinto tutti, ma non Olivier.

1 febbraio 2023 (modifica il 1 febbraio 2023 | 15:56)

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