Messi (Argentina) e Neymar (Brasile): con loro il Sudamerica cerca il Mondiale che manca da vent’anni

di Arianna Ravelli, inviata a Doha

Venti anni fa l’ultimo successo del Brasile in Corea, l’Argentina aspetta da 36. In Qatar la sfida al superpotere dell’Europa: hanno vinto Italia, Spagna, Germania, Francia

C’ una sedia da riempire. Come quella che il presidente del Santos mostr quel giorno di tanti anni fa al giovane Neymar quando il Chelsea aveva fatto un’offerta e voleva portarlo via: Resta e farai il primo passo per sederti l. Che cos’?. Questa la sedia dell’eroe sportivo nazionale. Da quando morto Ayrton Senna, questa sedia vuota. Naturalmente, prima, ci era stato seduto Pel, che ora compare nei pensieri della Seleao e nello striscione che Neymar ha portato in campo dopo la vittoria con la Corea del Sud, i balletti e lo spettacolo in campo. Neymar partito dopo qualche anno (e aver assicurato diverse vittorie al Santos) per Barcellona, poi ha continuato per Parigi, ma su quella sedia non ci si mai seduto, complice il suo rapporto sfortunato con i Mondiali e la fragilit delle sue caviglie.

Tornare in patria con O Hexa, la sesta Coppa del Mondo, dopo 20 anni dall’ultimo successo del Brasile, potrebbe fargli guadagnare uno spazietto sul trono. Ha gi capito che, tanto, la corona non l’avr mai. Prendete il conto dei gol: Neymar, con il rigore segnato alla Corea, arrivato a 76, secondo la Fifa a uno solo da Pel. Ma in Brasile vige un’altra contabilit, e O Rei a 95 perch si contano anche le partite che, una volta, la Nazionale disputava contro i club come l’Inter, che la Fifa non considera.

Un posto su quella sedia lo vuole anche Leo Messi. Anche la sua rincorsa per essere degno di Diego Armando Maradona possibile non finir mai, ci sar sempre qualcuno che preferir il D10s, anche per semplice nostalgia, ma Leo qua in Qatar pu mettere un suo personale punto, chiudere i conti con un confronto che lo ha tormentato forse pi di quanto non abbia mai realizzato, di sicuro pi di quanto non sia riuscito a esprimere con le parole, e far parlare per lui altri numeri.

gi a 5 Mondiali, se l’Argentina vince oggi con l’Olanda, la Pulce, giocando anche la semifinale, pu diventare il calciatore che ha disputato pi partite in Coppa del Mondo (26, battendo Matthaus), se poi dovesse anche segnare prenderebbe Batistuta come miglior marcatore argentino. Infine, se dovesse vincere la Coppa dopo 36 anni, beh, sarebbe il riscatto di un Paese intero alle prese con l’ennesima crisi. Il Clarin ha fatto un’analisi: sugli ultimi 11 giocatori scesi in campo con l’Argentina, 8 provengono da famiglie umili. Da quando sono nati a oggi, la situazione delle loro rispettive citt peggiorata quanto a poveri, tasso di omicidi, indici di istruzione. La Coppa del Mondo non risolve niente, ma anche la voglia di rivalsa a volte scende in campo.

Sono 20 anni, appunto, dall’ultimo successo del Brasile a Yokohama, che il Sudamerica affonda contro il superpotere dell’Europa: da allora hanno vinto Italia, Spagna, Germania, Francia. Le pretendenti al trono sono aumentate (la Croazia 2, il Belgio 3 negli ultimi Mondiali, qui c’ anche l’Inghilterra), ma la verit che non esiste pi un calcio sudamericano e uno europeo: le stelle si spostano, Lionel Scaloni stato un terzino di poco talento che ha giocato per quasi 20 anni in Europa (anche alla Lazio e all’Atalanta), il professor Tite persegue un equilibrio che tantissimi definiscono europeo. E nelle ultime 5 Coppe, il Brasile ha raggiunto 5 volte i quarti, l’Argentina 4, delle europee solo la Francia a 4. Insomma, le regine del Sudamerica sono sempre l, mancato il salto. Ora per Brasile e Argentina hanno Neymar e Messi partiti per la Coppa nel loro momento migliore, secondo il tecnico Mauricio Pochettino. Messi ha segnato gol decisivi, Ney ha superato la grande paura dell’infortunio. I due erano amici nel Barcellona, hanno riallacciato il rapporto a Parigi. Dove c’ il terzo che potrebbe portare via la sedia a entrambi.

9 dicembre 2022 (modifica il 9 dicembre 2022 | 11:13)

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, 2022-12-09 10:13:00, Venti anni fa l’ultimo successo del Brasile in Corea, l’Argentina aspetta da 36. In Qatar la sfida al superpotere dell’Europa: hanno vinto Italia, Spagna, Germania, Francia, Arianna Ravelli, inviata a Doha

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