di Gianni Santucci
Il filmato ritrae due giovani (vestiti in maglietta e pantaloncini) su un vagone della metropolitana, con ogni probabilità lungo la linea rossa M1, all’altezza della fermata De Angeli
Non si conosce il giorno. Ma si sa il luogo (perché si sente l’annuncio della fermata: De Angeli, linea M1 della metropolitana di Milano). La scena è semplice nella sua crudezza, nel totale disinteresse dei due protagonisti per la presenza di decine di altri passeggeri intorno a loro. I protagonisti sono due ragazzi, vestiti in maglietta e pantaloncini (e ciò fa pensare che il fatto sia avvenuto nei giorni scorsi di gran caldo a Milano), che stendono tranquillamente due righe di cocaina (presumibilmente cocaina) e se la «pippano» come se nulla fosse, come se anzi fosse la cosa più normale del mondo. Il video diffuso proprio nel giorno dello sciopero di due ore indetto dai sindacati per attirare l’attenzione sul tema della sicurezza sui mezzi pubblici.
E forse il problema sta tutto qui, e non è collegato al tema della sicurezza o meno dei trasporti del quale tanto si dibatte in questi giorni, ma alla deriva sociale di una città. Una città, e una società nel complesso, in cui consumare droga è diventato talmente normale da far cadere anche quel minimo limite di non farlo in pubblico, quel minimo schermo di cautela e rispetto.
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27 giugno 2022 (modifica il 27 giugno 2022 | 12:56)
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, 2022-06-27 20:30:00, Il filmato ritrae due giovani (vestiti in maglietta e pantaloncini) su un vagone della metropolitana, con ogni probabilità lungo la linea rossa M1, all’altezza della fermata De Angeli , Gianni Santucci