Mobilità docenti: voglio insegnare potenziamento oppure voglio “scappare”, presento la domanda?

Mobilità docenti anno scolastico 2022/23: fino al 15 marzo sarà possibile presentare domanda di trasferimento o di passaggio di ruolo e/o cattedra. Attraverso i numerosi Question time proposti dalla redazione, i sindacalisti hanno risposto a numerosi quesiti dei nostri lettori e fornito un valido aiuto nella compilazione dell’istanza.

Insegnare su potenziamento: croce e delizia dei docenti italiani

Chi vorrebbe scappare e chi vorrebbe essere accolto tra le braccia del potenziamento e spesso di lunghe ore trascorse in sala insegnanti in attesa di una supplenza.

NOTA BENE Naturalmente le esperienze alle quali facciamo riferimento sono quelle in cui il posto di potenziamento non viene sfruttato al 100% delle sue potenzialità insite nella Legge della Buona Scuola ma si trova ridotto a “posto di supplenza”.

Diverse testimonianze ci dicono che in alcune scuole si ragiona ancora in questi termini.

Non si accede al posto di potenziamento con la domanda di mobilità

Diciamo innanzitutto che nella domanda di mobilità non è possibile scegliere il “posto di potenziamento”. Si sceglie il posto comune, che poi potrebbe corrispondere o meno o in parte ad un potenziamento.

Per questo motivo, se non si vuole assolutamente insegnare su questa tipologia di cattedra è consigliabile informarsi preventivamente degli eventuali posti disponibili nelle scuole richieste, per evitare brutte sorprese.

Potenziamento: come funziona l’orario

Ne parliamo in questo articolo

Docente su posto di potenziamento: ha un orario fisso per tutto l’anno oppure…

Ne abbiamo parlato anche con il sindacalista di Anief, Giuseppe Faraci

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