“Da una prima bozza del milleproroghe e da vari affermazioni di politici e sindacalisti sembrava che ci fosse una norma che derogasse ai vincoli per i neoassunti 2022/2023. Ahimè però sembra che negli ultimi due giorni l’articolo 5 che derogava ai vincoli alla mobilità sia stato stralciato (risulta la dicitura in verifica compatibilità con PNRR) e il tutto si conclude con un nulla di fatto per i docenti neoimmessi”.
Lo scrive in un comunicato stampa il Comitato nazionale docenti vincolati che commenta dunque l’assenza della norma, inizialmente prevista nel decreto milleproroghe, che però sul comunicato stampa del Governo non viene menzionato, facendo presupporre lo stralcio all’ultimo momento.
“Dove sono finiti i politici che affermavano e decantavano L’ abolizione dei vincoli? Le scuse ora non reggono più. Non è possibile che le colpe vengano scaricate sempre su terze ignote persone. Dove sono finiti i sindacalisti che affermavano già che i 2022/2023 potevano effettuare mobilità? Ricordo che vari sindacati decantavano questo risultato in vari articoli“, proseguono gli insegnanti.
“Ora chi glielo spiega ai docenti vincolati che sono stati nuovamente presi in giro e che al momento sembra non esserci deroga presente nel Milleproroghe?“, conclude il Comitato.