Mobilità personale ATA 2023/24, fino a 15 preferenze da inserire nellapposito modulo. Come indicarle

Con l’ordinanza ministeriale n.38 dell’1 marzo 2023 vengono fornite le istruzioni e le date utili per la presentazione della domanda di mobilità a.s. 2023/24. Il personale ATA di ruolo può indicare fino a 15 preferenze nell’apposita sezione del modulo. Le informazioni utili agli articoli 29 e 30 dell’OM.

Date

Presentazione domande su Istanze online del sito ministeriale: 17 marzo-3 aprile.

Termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili: 11 maggio 2023.

Pubblicazione dei movimenti: 1 giugno 2023.

Revoca domanda: sino a dieci giorni prima del termine ultimo per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità, ovvero l’1 maggio.

Il personale scolastico destinatario di nomina giuridica a tempo indeterminato, successivamente al termine di presentazione delle domande di mobilità, può presentare domanda entro 5 giorni dalla nomina e, comunque, nel rispetto dei termini ultimi per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità (11 maggio).

Fino a 15 preferenze del tipo:

a) istituzione scolastica;
b) distretto;
c) comune;
d) provincia;
e) centro territoriale riorganizzato nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti ai sensi di quanto disposto dal DPR 263/2012.

Le indicazioni b), c) e d) comportano che l’assegnazione possa essere disposta indifferentemente per una qualsiasi delle scuole o istituzioni comprese, rispettivamente, nel distretto, nel comune, nella provincia, prendendo in esame prima le scuole primarie, poi le scuole secondarie di I grado ed infine le scuole secondarie di II grado, compresi i licei artistici e le
istituzioni educative statali secondo l’ordine dei rispettivi bollettini ufficiali.
L’ATA che desidera che tali scuole siano prese in esame in ordine diverso da quello citato, o che siano escluse dall’esame determinate tipologie, deve compilare le apposite caselle del modulo-domanda indicando l’ordine di trattazione delle stesse.

Preferenza sintetica

Nel caso una domanda sia soddisfatta mediante una preferenza sintetica, all’interessato è assegnata la prima istituzione scolastica o circolo con posto disponibile, secondo l’ordine risultante dall’elenco ufficiale, salvo che esistano altre istituzioni scolastiche con posti disponibili nell’ambito della suddetta preferenza sintetica e l’istituzione scolastica che sarebbe stata assegnata secondo tale criterio sia stata richiesta da altro aspirante con punteggio inferiore mediante una indicazione di tipo più specifico. In questo caso, considerato che con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le istituzioni scolastiche in essa comprese, la prima istituzione scolastica con posto disponibile è assegnata all’interessato che l’ha richiesta con indicazione più specifica e al personale che ha espresso la preferenza sintetica è assegnata la successiva istituzione scolastica con posto disponibile.

L’indicazione di preferenza sintetica per la provincia o per il distretto intercomunale, pur comprendendo il comune di ricongiungimento o riavvicinamento al coniuge, o alla famiglia, non dà luogo automaticamente al punteggio suppletivo.
Tale punteggio è attribuito soltanto se l’aspirante ha indicato anche nella sezione I – preferenze – il codice del comune di ricongiungimento o riavvicinamento o di una singola istituzione scolastica ubicata nello stesso.

Come indicare le preferenze

Si può chiedere il trasferimento ad altre sedi nella provincia di titolarità o per sedi di una sola altra provincia e quindi diversa da quella in cui si è titolari oppure congiuntamente per entrambe.

Si si opta per entrambe è necessario presentare congiuntamente le due domande. Non si tiene conto della domanda relativa alla provincia di titolarità qualora risulti accolta la domanda di trasferimento ad altra provincia.

Le preferenze, sia a livello di singola istituzione scolastica sia a livello di comune, distretto, provincia o centro territoriale riorganizzato nei CPIA, devono essere indicate trascrivendo l’esatta denominazione, comprensiva del codice meccanografico, riportata negli elenchi ufficiali.

Tali preferenze sono prese in esame nell’ordine espresso dall’aspirante. Nel caso in cui vi sia discordanza tra la dizione in chiaro ed il codice, prevale il codice. Nel caso, invece, sia stato omesso il codice o indicato un codice non significativo la preferenza medesima è considerata come non espressa, salvo reclamo.

Per le indicazioni del tipo sintetico – comune, distretto, provincia – è sufficiente riportare la denominazione, comprensiva del codice, contenuta in uno qualsiasi dei bollettini ufficiali escluso quello delle scuole dell’infanzia.

Le preferenze del tipo sintetico b), c) e d) (distretto, comune e provincia) se comprensive dell’istituzione scolastica di titolarità dell’aspirante al movimento non sono prese in considerazione e l’esame della domanda prosegue sulle eventuali preferenze successive, salvo quanto disposto per la preferenza del tipo “distretto” al comma 8, nonché nei casi di richiesta di passaggio ad altro profilo nel quale può essere espressa preferenza anche per l’istituzione scolastica di titolarità.

MODULO: Domanda di trasferimento – personale amministrativo, tecnico ed ausiliario

ORDINANZA [PDF]

La consulenza

È possibile richiedere consulenza specifica scrivendo a [email protected] (non è assicurata risposta individuale, ma la trattazione di tematiche generali).

È possibile seguire le notizie e le schede di approfondimento in Mobilità

Mobilità ATA 2023/24, domande dal 17 marzo al 3 aprile. Chi può presentarla. MODULI e AUTODICHIARAZIONI

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