di Enrica Roddolo
E’ la Festa nazionale più attesa con la Princesse de Monaco tornata nel marzo scorso dopo lunga assenza. Con Alberto, i gemelli Jacques e Gabriella e la famiglia Grimaldi
Un regno, un palazzo, un balcone. E una principessa: Charlène. Arrivata stamane al Te Deum della Festa nazionale di Monaco al fianco del principe Alberto II, vestita di bianco. Con un cappello a larga tesa nera. Alla funzione nella piccola chiesa del Principato, accanto alla coppia principesca, le sorelle di Alberto: Stéphanie e Carolina.
Poi il rito di ogni monarchia: l’affaccio al balcone del Rocher di Monaco. Dopo gli onori militari nella Court d’Honneur a palazzo.
L’affaccio al balcone più atteso, dopo che un anno fa la mancanza della principessa a quel balcone destò preoccupazione e paura per le sue condizioni di salute. Anche se i monegaschi hanno già visto Alberto e Charlène assieme in questa settimana di Festa nazionale, è il balcone dei Grimaldi il momento più atteso dell’anno nel Principato che consegna al monegaschi e al mondo l’immagine della piccola enclave tra Francia e Italia.
Cappello a tesa larga nero, orecchini e un semplice lupetto nero sotto il cappotto candido per Charlène arrivata stamane alla cattedrale di Monaco per la giornata di San Ranieri Festa nazionale del Principato. E con Alberto e Charlène sono arrivati i Grimaldi, riuniti come ogni anno per la Festa del 19 novembre. Anche Carolina con cappello a larga tesa, una scelta di moda a corte .
Look molto simile a quello sfoggiato da Meghan moglie del principe Harry a Londra al funerale di Elisabetta II, e in realtà molto simile anche al cappello con il quale Grace arrivò a Monaco per sposare Ranieri nel 1956. Stessa scelta anche di beatrice Borromeo: anche per lei cappello a tesa larga ma vinaccia.
E l’attesa, la curiosità, per il ritorno al balcone di Charlène è pari a quella per il primo affaccio di Grace Kelly nel 1956. Dopo le nozze dell’aprile di quell’anno con Ranieri III, padre di Alberto. E nel ’56 come oggi, il cerimoniale del giorno che rappresenta il climax della festa nazionale, il 19 novembre giorno di San Ranieri, non è cambiato. Te Deum alla cattedrale di St Nicolas di ringraziamento, presenti i Grimaldi al completo. Poi l’affaccio al balcone e il pranzo di famiglia a palazzo, e alla sera il galà all’Opera di Montecarlo che si affaccia sulla place du Casinò. Allora Grace vestiva di ceruleo azzurro con sul petto l’Ordine di Saint-Charles, Ranieri in alta uniforme. Come oggi Alberto, affiancato da Charlène, anche lei con la decorazione appuntata sul cappotto bianco.
E’ stato un desiderio di Alberto quello di mantenere – succedendo nel 2005 al padre Ranieri – la data di San Ranieri per la festa nazionale. Avrebbe potuto cambiarlo con il 15, Sant’Alberto: data utilizzata durante il regno dell’avo Alberto I a inizio Novecento. Al tempo del principe Carlo III, l’inventore del mito glamour e mondano di Monaco, la festa nazionale cadeva invece il 4 novembre, Saint-Charles. A proposito, il 2022 per il Principato è stato l’anno del centenario dalla morte di Alberto I il «principe navigatore». Il prossimo anno, il 2023, Alberto vuole invece farne una celebrazione del padre Ranieri nato esattamente un secolo fa. E celebrare Ranieri sarà anche ricordare la coppia con Grace. E assieme a loro, la nuova coppia Alberto e Charlène.
«Mamma Grace, certo che mi manca anche adesso che sono passati 40 anni dalla sua morte», ha detto pochi mesi fa al Corriere, Alberto di Monaco accarezzando nei parchi di Nervi a Genova la rosa dedicata alla madre, la Princesse Grace. Ne parla spesso principe con i suoi figli, i gemelli Jacques e Gabriella? «Oh sì ho spiegato loro dei ritratti e delle fotografie che vedono del Palazzo della nonna che non hanno mai conosciuto, Grace», aveva risposto il principe.
Ieri la nuova principessa di Monaco, Charlène, alla consegna delle onorificenze 2022 «era molto rilassata alla cerimonia dell’ordine di Saint-Charles e dei Grimaldi: nella court d’honneur del palazzo, all’aperto, per motivi di precauzione dovuta al covid — racconta al Corriere il gioielliere Alberto Repossi, la moglie Giò è stata nominata ieri Cavaliere dell’Ordine dei Grimaldi —. Con Charlène abbiamo parlato dei figli che le danno grande gioia e della piccola Gabrielle mi ha detto che con il carattere vivace che ha la piccola ha già detto che vuole presto il piercing ai lobi delle orecchie per poter indossare come la mamma gli orecchini. Ma alla festa nazionale ci sono tutte le donne Grimaldi, la principessa Carolina, sempre magnifica, anche se mi ha detto che ora la sua gioia è fare la nonna. E Stéphanie con la figlia Camille».
Un regno, un palazzo, una principessa, un balcone. E una famiglia. «Monaco è una grande famiglia» ripete sempre il principe che dopo le estensioni di Mareterra nel 2024 ripenserà anche la prima estensione in mare quella di Fontvieille. Mai fermarsi, sempre progettare il futuro. Anche con i droni e i nanosatelliti che si sono visti venerdì notte nei cieli del Principato per la Festa Nazionale: 200 droni luminosi hanno danzato sopra il Rocher. Omaggio al principe, ma anche per ricordare che oltre alla mondanità a Monaco c’è un’industria di precisione: dai nanosatelliti impiegati per la meteorologia, alla cosmetica (Lancaster, gruppo Coty), fino alla ricerca medica. «Ci avviamo verso una stagione di grandi cambiamenti per il Principato dovremo accelerare sull’attrattiva economica, la transizione ecologica e quella digitale », aveva detto esattamente un anno fa Alberto II annunciando un nuovo Gabinetto e una nuova struttura di governo a palazzo, il più completo rimpasto di governo dal 2005 quando salì al trono alla morte del padre Ranieri III. Risultato: più donne, giovani cervelli e nuove energie.
19 novembre 2022 (modifica il 19 novembre 2022 | 12:45)
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, 2022-11-19 11:39:00, E’ la Festa nazionale più attesa con la Princesse de Monaco tornata nel marzo scorso dopo lunga assenza. Con Alberto, i gemelli Jacques e Gabriella e la famiglia Grimaldi, Enrica Roddolo