Mondiali Qatar 2022, tre arbitre e tre donne guardalinee: è la prima volta

di Carlos Passerini

Si tratta della francese Frappart, la ruandese Mukansanga e la giapponese Yamashita. Collina: «È la qualità a fare la differenza e non il genere». Per l’Italia presente Orsato, con Irrati e Valeri nella squadra addetta alla Var

Fra le molte «prime volte» del Mondiale in Qatar, una riguarda gli arbitri. Ed è una notizia che non può che fare piacere, perché si tratta di una svolta storica: per la prima volta ci saranno ben tre donne ad arbitrare. Si tratta di Stephanie Frappart (Francia), Salima Mukansanga (Rwanda) e Yoshimi Yamashita (Giappone). Nominate anche tre assistenti: Neuza Back (Brasile), Karen Diaz Medina (Messico) e Kathryn Nesbitt (Stati Uniti).

Un segnale per il mondo del calcio. L’italiano Pierluigi Collina, a capo del Comitato degli Arbitri Fifa, ha commentato così: «Siamo molto felici. Tutto questo conclude un lungo processo iniziato diversi anni fa con lo sviluppo della divisione femminile. Così possiamo chiaramente rimarcare che è la qualità a fare la differenza e non il genere. Spero che in futuro la designazione di arbitri donna d’élite per le competizioni maschili sarà percepita come qualcosa di normale e non più sensazionale. Meritano di essere ai Mondiali perché hanno fornito costantemente prestazioni di alto livello e questo è il fattore fondamentale per noi».

La francese Frappart è stata la prima donna ad arbitrare una partita di Champions e Qualificazioni Europee negli ultimi anni. La ruandese Mukansanga è diventata la prima donna ad arbitrare una partita di Coppa d’Africa, mentre la giapponese Yamashita è stata la prima donna arbitro a dirigere una partita di Champions asiatica.

L’Italia sarà rappresentata da Daniele Orsato, inserito nel primo gruppo degli arbitri, Ciro Carbone e Alessandro Giallatini, tra gli assistenti, e Massimiliano Irrati e Paolo Valeri, nella squadra addetta alla Var.

19 maggio 2022 (modifica il 19 maggio 2022 | 23:15)

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, 2022-05-19 21:44:00, Si tratta della francese Frappart, la ruandese Mukansanga e la giapponese Yamashita. Collina: «È la qualità a fare la differenza e non il genere». Per l’Italia presente Orsato, con Irrati e Valeri nella squadra addetta alla Var, Carlos Passerini

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