di Redazione Online Il presidente della Regione Lombardia: «È una prerogativa dei partiti allora come oggi» «Sono stata chiamata dal presidente Fontana in un momento difficile e ho accettato per responsabilità e amore per la mia regione, con l’impegno parallelo di un passaggio di testimone a fine legislatura». Lo ha detto la vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, intervistata su Rai3 da Marco Damilano. «Ho lavorato e lavoro coerentemente a quell’impegno ma coerentemente a quelle indicazioni ho costruito anche una rete civica. La mia non è un’autocandidatura ma una disponibilità, è diverso». Ha proseguito dicendo che c’è stato «chi me lo ha chiesto ma per riservatezza istituzionale, finché il centrodestra non chiarirà la sua posizione non dirò chi». Secca però la replica del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha smentito di aver mai fatto promesse in tal senso: «Non ho mai promesso a nessuno un passaggio di testimone al termine del mio mandato. È una prerogativa dei partiti allora come oggi. Non era né allora né oggi nella mia disponibilità. Come tutti sanno non sono cariche ereditarie», si legge in una nota. «A questo punto sono io a chiedere un chiarimento netto e definitivo, già dalle prossime ore, a Letizia Moratti: perché una cosa è far politica, un’altra giocare sull’onorabilità delle persone e amministrare senza sapere da che parte si voglia stare: con noi o contro di noi», prosegue Fontana. Dal canto suo, la Lega non ha atteso molto per chiedere le dimissioni della assessora al Welfare della Regione Lombardia: « Con tutte le sfide che attendono la Regione Lombardia nei prossimi mesi, non abbiamo tempo da perdere con dubbi, polemiche o ambizioni personali», ha fatto sapere il partito tramite Fabrizio Cecchetti, coordinatore lombardo del partito, «avanti con Attilio Fontana e la sua squadra, premiata da oltre il 50% dei voti anche domenica scorsa. Se qualcuno ha cambiato idea o squadra si faccia da parte». 29 settembre 2022 (modifica il 29 settembre 2022 | 23:30) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-29 21:00:00, Il presidente della Regione Lombardia: «È una prerogativa dei partiti allora come oggi», Redazione Online