Paco Rabanne è morto: lo stilista degli abiti spaziali, vestì Barbarella Aveva 88 anni

di Maria Teresa Veneziani

Il designer di origine spagnola morto a Parigi. Negli Anni 60 era salito alla ribalta internazionale con la sua maison

Un altro pezzo di storia della moda se ne va. Paco Rabanne , il designer di origine spagnola sinonimo di estetica Space Age e profumi best seller, morto all’et di 88 anni a Portsall, in Francia. La sua scomparsa stata confermata dal gruppo spagnolo Puig, che controlla la casa di moda Paco Rabanne e il business dei profumi.

Rabanne, che nel 1966 aveva aperto la sua maison guadagnandosi reputazione e risonanza internazionale, si era ritirato nel 1999 e raramente appariva in pubblico.

Era profondamente credente, gli piaceva definirsi un monaco della moda. Aveva creato il suo celebre profumo Ultraviolet dopo che aveva lasciato l’Alta Moda nella quale era entrato lavorando per Balenciaga, Dior, Givenchy e Coco Chanel che lo chiamava Il metallurgico per come usava i metalli nei vestiti.

Nato a San Sebastian, Francisco Rabaneda y Cuervo, detto Paco, respira moda fin dall’infanzia. Sua madre la capo cucitrice della filiale spagnola di Balenciaga. Durante la guerra civile spagnola, la famiglia si trasferisce in Francia, dove Paco studia fino all’iscrizione ad architettura all’Ecole des Beaux Arts di Parigi (dal 1952 al 1964).

Il suo primo contributo al settore della moda arriva con i gioielli, quando disegna un’audace collezione di plastica e di bottoni che riesce a vendere oltre che a Balenciaga, a Dior e a Givenchy. Negli Anni Sessanta la luna il miraggio e lui nel 1965 realizza il suo primo abito di plastica. Pioniere dei materiali alternativi, aveva imparato a creare i vestiti usando pinze anzich ago e filo. Invece della stoffa utilizzava cartapesta, nastro adesivo, dischi di metallo chiusi con catene. Solo un anno dopo, fonda la sua casa di moda, anche in virt del consenso ricevuto dalle celebrities dell’epoca. La consacrazione arriva nel 1966 con la collezione di 12 abiti importabili presentata al Georges V di Parigi. Un trionfo.

Viene notato anche da cinema e teatro che gli offrono collaborazioni. E’ il 1968 quando disegna i costumi di scena per Barbarella-Jane Fonda – il film di fantascienza diretto da Roger Vadim – ormai entrati nella storia. Paco Rabanne crea aderenti bustini metallizzati rosa fluo, tutine attillatissime con dettagli metallici, corpetti con applicazioni in plexiglas effetto nude look, giubbini argentati in stile astronauta e sexy mise che utilizzano lam, frange, plastica, sempre abbinati a stivali alti o altissimi. E’ avanti Rabanne. Gi proiettato negli Anni Duemila. Come quando cre il suo profumo, che volle confezionato in continitori color viola, dalle forme molto particolari, perch infondesse forza, luce e sensualit. Aveva previsto che la donna avrebbe bisogno di tutto questo per il passaggio verso Duemila.

Non nascose mai il suo forte interesse per l’astrologia e nell’occulto; si definiva un po’ medium e un po’ chiaroveggente. Sempre guidato da uno straordinario talento visionario: fu il primo stilista in assoluto a volere la musica nelle sue sfilate.

3 febbraio 2023 (modifica il 3 febbraio 2023 | 16:43)

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