MotoGp a Jerez, le pagelle: Bagnaia da 10 si rilancia per il titolo, Marquez 7: in gara si trasforma

di Paolo Lorenzi

L’italiano della Ducati con questa vittoria potrebbe ridisegnare gli equilibri del Mondiale. Bezzecchi in crescita nonostante il nono posto. L’Aprilia con il podio promossa tra i grandi

Bagnaia vince il Gp di Jerez e ritrova il feeling con una Ducati che finora sembrava un oggetto sconosciuto. Lo si era intuito in Portogallo ma in Spagna Pecco l’ha certificato regolando un super Quartararo. Sul podio finisce anche l’Aprilia di Aleix Espargaro che così vien ufficialmente «promossa» nel club dei grandi.

Bagnaia 10

Rinato, e rilanciato, con questa vittoria potrebbe ridisegnare gli equilibri del Mondiale. In classifica è solo quinto (staccato di 33 punti) ma con un successo così limpido le sue quotazioni risalgono parecchio.

Quartararo 9

È in forma perfetta, veniva dalla vittoria in Portogallo e con questo podio si garantisce il primato solitario in un campionato che potrebbe prendere una piega diversa. Il Diablo è tornato per restare e la prossima gara si corre a casa sua, in Francia.

A. Espargaro 8

Un terzo posto meritato, dopo un bel duello con Miller e Marquez, che lo tiene in corsa per il titolo e fa perdere, finalmente, le concessioni regolamentari all’Aprilia (norme tecniche più favorevoli riservate alle squadre che non hanno vinto nulla).

Bezzecchi 8

Talento e cuore, si sono visti entrambi in un week end che messo il rockie del team Mooney VR46, di Valentino Rossi, al centro delle attenzioni. Il nono posto non dice tutto, ma prove e qualifiche hanno certificato la crescita del giovane pilota romagnolo.

Marquez 7

Non è ancora il fenomeno di un tempo, lotta con la sua Honda, fatica a ritrovare le condizioni migliori (il braccio destro non è ancora del tutto a posto), ma in gara si trasforma e dopo prove e qualifiche in salita regala al pubblico di casa le poche perle di una gara nel complesso noiosa.

Mir 6

Sul circuito di casa sperava in qualcosa di più del sesto posto. Resta lo scoglio delle qualifiche, vecchia piaga della Suzuki, perché in gara i suoi tempi non sono così male. Ma rispetto alle premesse manca ancora la zampata tanto attesa.

Bastianini 6

Salva capra e cavoli con un ottavo posto, un po’ sudato, dopo una qualifica sciupata da una scivolata che l’ha obbligato a partire dalla quarta fila. Ha perso il primato in Portogallo (altra caduta fatale, ma in gara), sta cercando di rimettere insieme il puzzle. In classifica insegue staccato di 20 punti, con il terzo posto.

Vinales 5

Se il suo compagno di squadra va sul podio diventa difficile giustificare il 14° posto. Tra luci e ombre, alterna guizzi in prova a gare anonime che certificano la ricerca del feeling con la moto di Noale.

Jorge Martin 4

Sciupa tutto cadendo da solo. Riparte ma chiude all’ultimo posto. È il quarto zero in sei gare.

1 maggio 2022 (modifica il 1 maggio 2022 | 17:43)

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, 2022-05-01 21:47:00, L’italiano della Ducati con questa vittoria potrebbe ridisegnare gli equilibri del Mondiale. Bezzecchi in crescita nonostante il nono posto. L’Aprilia con il podio promossa tra i grandi, Paolo Lorenzi

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