Napoli, intesa sul Molo San Vincenzo: dal 6 agosto «riapre» alla città

Mezzogiorno, 29 luglio 2022 – 08:13 Discesa Gaiola, sospesa la Ztl e l’area pedonale fino al 15 settembre di Paolo Cuozzo I lavori per il restyling ancora non sono ancora cominciati; né ci sono locali commerciali e tutto il resto. Ma è innegabile che, da sabato 6 agosto, la città si «riappropria» — seppure a piccole dosi — del Molo san Vincenzo. «È una giornata molto bella per la città di Napoli perché siamo riusciti a mettere a punto una situazione che si trascinava da almeno cinquant’anni e, in un clima di piena collaborazione restituiamo alla città un luogo simbolo del capoluogo partenopeo che rappresenterà uno snodo fondamentale per un nuovo rapporto della città con il porto e con il mare», commenta il sindaco Gaetano Manfredi che ieri mattina ha firmato il Protocollo d’intesa tra il Comune, ministero della Difesa, Marina militare, Autorità portuale e Agenzia del demanio, sull’apertura del Molo San Vincenzo. L’operaIl protocollo prevede un tavolo tecnico della durata di 3 anni a cui parteciperà anche la Soprintendenza. Per lo sviluppo dell’opera è previsto un arco temporale di 2,5 anni e un finanziamento di 5,7 milioni di euro. Ma «dal primo sabato di agosto — spiega — ci saranno delle visite guidate per piccoli gruppi di cittadini che in questa fase transitoria, mentre non realizziamo i lavori per la passerella definitiva che attraverserà il Molosiglio, potranno appropriarsi del Molo San Vincenzo, che rappresenta un grande luogo identitario della città, e su cui noi faremo insieme con l’Autorità portuale importanti investimenti affinché diventi uno dei polmoni di questa riappropriazione del mare da parte della città». «Con questi 6 milioni di euro — ha aggiunto — completeremo l’intero accesso, la ristrutturazione dell’eliporto e l’inizio dei lavori del molo vero e proprio. Stiamo mettendo a punto un progetto, anche reperendo finanziamenti che non tarderanno ad arrivare, per la ristrutturazione di tutto il molo e delle botteghe borboniche, per realizzare anche un sistema dove possano attraccare i grandi yacht. E nel momento in cui si recuperano spazi così grandi, è pensabile destinare parte di questi spazi anche all’intrattenimento come avviene in tutte le grandi città di mare». Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha lodato il lavoro portato a termine dell’amministrazione. «Credo — ha detto — che Napoli abbia un grande sindaco, appassionato della città. E questo progetto lo testimonia. Quello di oggi è un bel risultato e rappresenta un esempio virtuoso della collaborazione tra Comune, le strutture militari e le autorità territoriali». L’intesaL’intesa siglata prevede la razionalizzazione e la valorizzazione della base navale, con la possibilità a breve di fruire del tratto finale del Molo e rendere poi possibile in futuro uno sviluppo economico dell’area: dai giardini del Molosiglio a tutto il tratto del Molo. Il ministero della Difesa concederà l’utilizzo duale dell’area, e provvederà ad approvare i progetti che saranno presentati dal Comune. Palazzo San Giacomo finanzierà ed eseguirà la progettazione, la realizzazione e il collaudo dell’opera, ed acquisirà la parte di terreno ora in possesso del ministero della Difesa. L’Agenzia del demanio assicurerà la collaborazione per raggiungere i risultati prefissati, mentre l’Autorità portuale collaborerà con il Comune nella realizzazione dell’opera oltre che al co-finanziamento dell’opera stessa. La GaiolaDal Molo San Vincenzo alla discesa Gaiola: Palazzo San Giacomo ha deciso di sospendere la zona pedonale «e ogni altro tipo di Ztl» fino al 15 settembre. La decisione è stata presa in giunta su proposta degli assessori alle Infrastrutture e mobilità, Edoardo Cosenza, ed alla sicurezza e polizia municipale, Antonio De Iesu. Conseguentemente, scatterà la disattivazione dell’impianto telematico di controllo degli accessi e di rilevamento delle targhe dei veicoli ivi installato e senza il presidio del varco da parte della Polizia Locale. «È importante capire — ha dichiarato l’assessore De Iesu — in questo mese e mezzo se l’esito delle verifiche effettuate attraverso il monitoraggio della situazione da parte della Polizia municipale e delle forze dell’ordine in ordine alla effettiva insussistenza di rischi connessi agli accessi ed ai transiti indiscriminati di veicoli o di sosta selvaggia abbiano causato criticità sotto il profilo della viabilità. Dopo il 15 settembre saranno fatte le valutazioni definitive». 29 luglio 2022 | 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-07-29 12:10:00, Discesa Gaiola, sospesa la Ztl e l’area pedonale fino al 15 settembre,

Pietro Guerra

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