l’amministrazione Mezzogiorno, 28 dicembre 2022 – 13:50 Ok del consiglio comunale a entrambe le tariffe. Il sindaco: Valuteremo per il 2024 di Simona Brandolini Il consiglio comunale di Napoli ha approvato l’incremento di 2 euro della tassa d’imbarco aeroportuale. Il s arrivato a maggioranza. L’assessore al Bilancio, Pierpaolo Baretta, ha sottolineato che la misura contenuta nel Patto per Napoli e che nell’accordo ha un valore di 10 milioni di euro annui. Su sollecitazione di Gesac — ha precisato Baretta — stata aperta un’interlocuzione con il governo per valutare possibili condizioni di rinvio dell’aumento della tassa per un biennio. Non solo. Nel 2023 aumenter anche l’Irpef per i napoletani. Ad annunciarlo tra l’altro era stato il sindaco Gaetano Manfredi, in mattinata. Il nostro obiettivo gravare il meno possibile sui cittadini in questo grande sforzo di risanamento del bilancio del Comune. Spiega: oggi in discussione in aula, c’ la delibera relativa all’aumento dell’addizionale Irpef dello 0,1 nel 2023. Manfredi ha ricordato che l’amministrazione comunale, nel Patto per Napoli, si impegnata con il governo ad aumentare l’addizionale dello 0,1 nel 2023 e di un ulteriore 0,1 nel 2024. Oggi credo che delibereremo l’innalzamento per il 2023 — dice il primo cittadino — e poi valuteremo per il 2024 anche perch stata aggiudicata la gara per il servizio di riscossione i cui frutti tuttavia non saranno immediati perch un lavoro che richiede una riorganizzazione anche informatica su cui c’ moltissimo da fare. La tassa di soggiorno e di imbarcoAltro tema che sta facendo discutere quello della tassa di soggiorno e di imbarco, su entrambe Manfredi torna: Il tema della tassa d’imbarco complesso ed giusto che ci sia un dibattito a livello nazionale. La questione non l’entit, perch parliamo di 2 euro, ma l’opportunit o meno che esista una tassa d’imbarco sul trasporto aeroportuale. E prosegue: Noi siamo molto lieti che la citt registri un incremento del turismo che significa economia, ma il comune fortemente sotto pressione e dunque necessario, anche a livello nazionale, tenere maggiormente conto degli enti locali ed necessario fare una serie di valutazioni: noi ci facciamo carico di oneri importanti per quanto riguarda l’accoglienza dei tanti turisti, ma senza ricadute sulle casse comunali. L’amministrazione sta poi valutando la possibilit di reintrodurre la tassa di soggiorno ai livelli di quella delle altre grandi citt turistiche italiane. Napoli rientrata completamente nel novero delle grandi citt turistiche ed giusto che la sua tassa di soggiorno sia in linea con le altre citta. Attualmente il comune incassa grazie alla tassa di soggiorno tra i 10 e i 15 milioni di euro all’anno. Secondo Manfredi il turismo a Napoli in forte crescita, ma non ha ricadute dal punto di vista della tassazione sulle finanze del comune che invece si deve fare carico dell’incremento dei costi relativi all’igiene urbana, al decoro, ai trasporti. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui 28 dicembre 2022 | 13:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Pietro Guerra
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