Natale e dintorni: i pericoli delle abbuffate per la pelle e i facili rimedi

di Vera Martinella

Gli eccessi calorici per cibo e alcol lasciano conseguenze anche sulla cute, specie dei pazienti con acne, psoriasi e dermatite atopica. importante correre subito ai ripari

SOS abbuffate. Il pericolo degli eccessi a tavola durante le festivit natalizia incombe sulla pelle, oltre che sul giro vita. Se sfoghi e brufoli possono infastidire chiunque, la minaccia pi sentita soprattutto per chi gi deve combattere tutto l’anno con una malattia cutanea. Acne, psoriasi, dermatite atopica (non di rado scatenata da allergie alimentari) possono, infatti, essere peggiorate da una nutrizione sregolata e dall’eccessivo consumo di bevande alcoliche, come hanno dimostrato ormai numerose ricerche. Il rischio concreto, insomma, di vedere i riflessi di pranzi, cenoni e aperitivi direttamente sulla pelle, con stati infiammatori, una cute grassa e lucida o con un aggravamento delle lesioni gi presenti nei malati.Una catena pericolosa per la cute ormai noto lo stretto legame esistente tra patologie della cute e lo stato metabolico – spiega Gabriella Fabbrocini, direttrice della Dermatologia Clinica dell’Universit di Napoli Federico II –. In particolare manifestazioni come acne, psoriasi e idrosadenite suppurativa sono strettamente legate ad alcune anomalie del metabolismo glucidico come diabete e l’insulino-resistenza, a loro volta favorite da regimi alimentari ricchi di zuccheri, prodotti caseari e derivanti dalla carne rossa. In questo periodo di pranzi e cene a ripetizione avere cura del proprio corpo e in particolare della propria pelle diventa particolarmente difficile, perch tutti avremo la tentazione di mangiare di pi. Molti cibi e piatti della nostra tradizione, poi, sono vere e proprie bombe caloriche, cariche di grassi e zuccheri. 

Quella che s’instaura con gli stravizi delle feste rischia di essere una catena pericolosa. Non solo, infatti, latticini, merendine, cioccolato, dolciumi, bevande (e succhi) zuccherine (alcoliche e non) aggravano la situazione in chi soffre maggiormente di malattie della pelle, brufoli e punti neri. A peggiorare le cose c’ l’aumento di peso: i chili di troppo, e soprattutto l’obesit, contribuiscono a peggiorare molte malattie cutanee e riducono l’efficacia delle terapie, perch il tessuto adiposo produce e rilascia nel sangue sostanze (le adipochine) che facilitano uno stato di infiammazione generale nell’organismo.

I rimedi

Che fare allora? Per il men di Natale meglio puntare su alimenti magri e dall’azione antinfiammatoria, per scongiurare il rischio sovrappeso e l’infiammazione dei tessuti – risponde l’esperta -. Pesce, verdure e carni bianche magre, ma anche frutta secca o fresca di stagione (come carote, zucca, finocchi, cavoli e spinaci). Per dolci e dessert, evitare per quanto possibile quelli troppo elaborati e ricchi di zucchero, preferendo magari una fetta di pandoro o panettone classici. Ottima poi la frutta secca: noci, nocciole e mandorle che contengono molta vitamina E, utile per limitare i danni dai radicali liberi e reidratare la pelle in modo equilibrato. Attenzione poi all’idratazione: bere molta acqua contribuisce a espellere le tossine e a purificare la pelle dall’interno. Meglio sarebbe anche arginare i peccati di gola sia con un po’ di attivit fisica, che non solo aiuta a smaltire le calorie accumulate, ma ha effetti benefici per la salute di tutto l’organismo, cute inclusa; sia con un po’ dieta rigorosa anche nell’immediato, fra una festa e l’altra. E una routine di pulizia, per esempio con dermocosmetici quali scrub e peeling, utili per eliminare le impurit accumulate.

I cibi amici della pelle

Quando si a casa, a tavola bene cercare di  privilegiare alimenti particolarmente utili per disintossicare la cute, poveri di grassi saturi e ricchi di minerali e vitamine – conclude Fabbrocini -: verdure come i carciofi che contribuiscono a depurare il fegato (e con questo spiacevoli conseguenze sulla pelle), i broccoli che garantiscono l’apporto di antiossidanti, le barbabietole che assicurano il pieno di vitamine e sani minerali, la frutta fresca ricca di fibre, che aiuta la pulizia del tratto intestinale. Non dimentichiamo poi l’aglio, alimento strategico per aiutare il fegato ad eliminare le tossine.  E la frutta, a cominciare dagli agrumi (arance, mandarini, clementine), ricchissimi di vitamina C e A, antiossidanti e minerali. I kiwi, ricchi di fibre e vitamina C, mele e pere che contrastano i danni dei radicali liberi riducendo lo stress ossidativo.

27 dicembre 2022 (modifica il 27 dicembre 2022 | 15:58)

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