La Direzione investigativa Antimafia ha sequestrato beni mobili ed immobili e società, per un valore complessivo stimato in circa 10 milioni di euro a un esponente di spicco di un affiliato ad un clan ‘ndranghetistico, attivo nei territori di Reggio Emilia, Parma, Modena e Piacenza e storicamente legato alla cosca Grande Aracri di Cutro (KR): il provvedimento di prevenzione è stato emesso d’urgenza dal locale tribunale su proposta del procuratore della Repubblica distrettuale Antimafia di Bologna. Il soggetto in questione, attualmente detenuto, risulterebbe trasferitosi dal 1977 nel capoluogo emiliano dove ha cointeressenze in imprese edili e immobiliari nonché già arrestato il 28 gennaio 2015 nell’ambito dell’operazione ‘Aemilia’ insieme ad altre 202 persone in quanto appartenente all’organizzazione criminale ‘ndranghetista. Sequestrati 57 immobili tra cui una villetta di pregio a Reggio Emilia, capannoni industriali e terreni situati in Emilia Romagna e Calabria, una società immobiliare, 5 mezzi commerciali, autovetture ed oltre 50 rapporti bancari accesi in più istituti di credito. , 2022-10-26 07:08:00, La Direzione investigativa Antimafia ha sequestrato beni mobili ed immobili e società, per un valore complessivo stimato in circa 10 milioni di euro a un esponente di spicco di un affiliato ad un clan ‘ndranghetistico, attivo nei territori di Reggio Emilia, Parma, Modena e Piacenza e storicamente legato alla cosca Grande Aracri di Cutro (KR): […]
L’articolo ‘Ndrangheta in Emilia: sequestro di beni per oltre 10 milioni ad affiliato del clan Grande Aracri proviene da Calabria News., Lorena Iuffrida