Niente più gonne, canotte, top o maglie scollate. No anche alle infradito. Il pugno di ferro dellistituto salesiano

Un istituto salesiano di Treviso ha emanato una circolare che stabilisce alcune regole riguardanti l’abbigliamento degli studenti, a partire da questo lunedì.

Il dirigente scolastico  ha comunicato la novità ai genitori degli oltre quattrocento studenti tra elementari e medie che frequentano l’istituto, invitandoli a rispettare le seguenti indicazioni per l’abbigliamento scolastico degli alunni in questi ultimi mesi di scuola. In particolare, si richiede che gli studenti si presentino a scuola vestiti in modo decoroso, nel rispetto dell’ambiente scolastico che stanno frequentando e nella condivisione del progetto educativo dell’istituto.

La circolare contiene una lista molto dettagliata di indumenti che non saranno più accettati dalla scuola, tra cui gonne, canotte, top o maglie scollate e pantaloncini sopra il ginocchio, infradito e stampe che vadano contro il progetto educativo scolastico. Il dirigente scolastico ha precisato che la scuola si riserverà il diritto di chiamare a casa per far cambiare l’abbigliamento di coloro che non sono vestiti decorosamente.

Il sindaco di Castello di Godego, Diego Parisotto, ha commentato il regolamento, affermando che il dirigente ha solo suggerito un abbigliamento che dovrebbe essere norma.

La necessità di specificare un vestiario più consono è nata dal fatto che i ragazzi frequentano la chiesa anche in orario scolastico e quindi devono essere adeguatamente coperti per l’ambiente. Parisotto ha anche sottolineato che i bambini delle primarie non adottano il classico grembiule delle scuole pubbliche e che in passato sono stati osservati studenti che indossavano pantaloncini molto corti e canotte da spiaggia, cosa inappropriata per l’ambiente scolastico del “Sardagna”.