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Quali sono gli obblighi e i divieti da rispettare in tutti i laboratori di chimica e biologia delle scuole secondarie superiore? Facendo leva sul corredo normativo facciamo il punto su quelli che sono e devono diventare improrogabili le norme di utilizzo dei laboratori. L’elenco è realizzato su tipologia di procedura.
La sicurezza nei laboratori
Si elencano, a seguire, alcuni suggerimenti regolamentari (desunti, per la verità, nella maggior parte dei casi, dalla normativa vigente) relativi alla sicurezza. Riferimenti sui quali si sofferma il regolamento dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “A. Parolini” di Bassano del Grappa, diretto dal dirigente scolastico professoressa Carla Carraro. Si elencano a seguire alcuni elementi regolamentari:
- prima di iniziare a lavorare in laboratorio leggere tutta la procedura di analisi e le schede di sicurezza al fine di aver chiari i Dispositivi di Protezione Individuale da utilizzare;
- Durante le procedure non si toccano gli occhi e la bocca;
- Non sollevare mai le bottiglie o contenitori per il tappo;
- Non lasciare mai sostanze infiammabili sopra o vicino a sorgenti di calore o alla luce del sole diretta (controllare i percorsi dei fasci di luce solare che potrebbero entrare da finestre e lucernari e raggiungere eventuali contenitori posizionati sopra banconi).
Modalità di lavoro
A seguire, alcuni suggerimenti regolamentari relativi alla modalità di lavoro:
- Lavorare rigorosamente sotto cappa aspirante accesa (da almeno 10 minuti) quando si utilizzano sostanze volatili, solventi, acidi e basi concentrati, sostanze infiammabili, sostanze tossiche e/o nocive, sostanze cancerogene e/o mutagene;
- È tassativamente vietato prelevare liquidi con pipette aspirando con la bocca;
- Gli studenti non sono autorizzati, salvo disposizione del docente e sotto il suo diretto controllo, all’utilizzo della strumentazione presente nei laboratori;
- Mantenere sempre perfettamente chiusi tutti i contenitori con i prodotti chimici e non abbandonare mai, nell’area di lavoro, materiale non identificabile;
- Etichettare sempre ed in modo corretto tutti i contenitori con sostanze e soluzioni prodotte e che si intendono conservare. Indicare anche la data di produzione.
Reagenti
Si elencano, a seguire, alcuni suggerimenti regolamentari relativi ai reagenti:
- I reagenti chimici hanno in costo (anche molto elevato) ed hanno un costo anche nello smaltimento. Bisogna, quindi, evitarne lo spreco inutile;
- Prelevare i reagenti dai loro contenitori nelle quantità strettamente necessarie, usando una spatola ben pulita per i solidi, le pipette per i liquidi. È indispensabile non utilizzare la stessa spatola o pipetta per il prelievo di reagenti diversi per non inquinare la sostanza in purezza;
- I reagenti residui o prelevati in eccesso non devono mai essere rimessi nella loro bottiglia o contenitore originale;
- Non travasare mai i reagenti chimici direttamente dal loro contenitore a un recipiente appoggiato sul piatto della bilancia;
- Non aggiungere mai acqua agli acidi concentrati; allo stesso modo, non aggiungere idrossido di sodio o di potassio solidi a piccole quantità di acqua;
- Non toccare con le mani nude i reattivi.
Smaltimento rifiuti
Si elencano, a seguire, alcuni suggerimenti regolamentari relativi allo smaltimento dei rifiuti:
- È vietato gettare prodotti chimici puri o in miscela nel lavandino o nei cestini per la carta: i rifiuti solidi o liquidi esausti (al termine analisi) vanno raccolti negli appositi contenitori predisposti per lo smaltimento;
- È vietato miscelare i rifiuti chimici se non per categorie analoghe (art. 9 D.Lgs. 22/1997) e in particolare miscelare i rifiuti pericolosi con quelli non pericolosi;
- È vietato gettare i guanti monouso o danneggiati nei rifiuti comuni;
- Non buttare nei cestini i materiali contaminati da sostanze chimiche ma nei contenitori per i solidi contaminati (chiedere al docente o al responsabile o al tecnico di laboratorio).
Pulizia materiali e strumenti
Si elencano, a seguire, alcuni suggerimenti regolamentari relativi ai materiali e agli strumenti di pulizia:
- Gli utilizzatori del laboratorio devono mantenere ordine e pulizia nel laboratorio e sul posto di lavoro: ripulire il proprio spazio di lavoro, evitare di conservare sostanze chimiche che non servono più, rimuovere prontamente la vetreria e le attrezzature che non servono più;
- La vetreria utilizzata deve essere pulita con detergente, scovolini e abbondante acqua al termine dell’analisi o esperienza e lasciata ad asciugare negli appositi spazi;
- I docenti concluderanno la loro attività un po’ prima del termine dell’orario per: procedere alla ri-sistemazione degli strumenti utilizzati, procedere alla ri-collocazione dei reagenti nei loro posti di provenienza, procedere allo smaltimento dei rifiuti contaminati, procedere alla pulizia del materiale contaminato (lavaggio);
- I docenti che non riusciranno a procedere alla pulizia entro il termine dell’orario di lezione sono tenuti a procedere alle pulizie entro fine giornata.
Scheda identificativa del rifiuto prodotto dal laboratorio consegnato al deposito temporaneo
In allegato, una scheda identificativa del rifiuto prodotto dal laboratorio consegnato al deposito temporaneo realizzato con meticolosa attenzione dall’Istituto Istruzione Superiore “Cannizzaro” di Colleferro presieduto da dirigente scolastico Prof. Rocchi Alberto.
28.03.2023 – allegato – gestione dei rifiuti speciali da laboratorio
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