di Floriana Rullo
Il piano viabile sarebbe sprofondato sotto le ruote della vettura, ma per fortuna l’auto non è precipitata, rimanendo in bilico: la donna alla guida è stata medicata in ospedale. La cognata: è caduta dentro con l’auto senza avere tempo di reazione
Questa mattina, domenica 9 ottobre, intorno alle 7,30 a Novara, è crollata una porzione del cavalcavia XXV aprile, che connette il centro della città con la statale per Milano. Una grande voragine si è aperta sulla carreggiata sinistra in uscita.
Un’automobilista è scampata al crollo. Il piano viabile sarebbe sprofondato sotto le ruote della vettura che guidava, ma per fortuna l’auto non è precipitata, rimanendo in bilico incastrata nella voragine. La donna è stata estratta dall’abitacolo dagli altri automobilisti di passaggio: ha riportato ferite non gravi che hanno però richiesto il ricovero in ospedale. Un altro automobilista è riuscito a fermarsi proprio sul margine della voragine, evitando di precipitare ma danneggiando il veicolo. Il traffico sul ponte è stato bloccato dalla Polizia locale.
«Si è aperta la voragine ed è caduta con l’auto senza poter reagire»
«Si è aperta una voragine in cui mia cognata è caduta – racconta una parente della donna alla guida della Dacia Duster, andata in ospedale per accertamenti -. Poteva andare peggio e non saremmo qui a parlarne. Mia cognata stava rientrando dopo aver accompagnato mio nipote alla navetta per Amazon e mentre percorreva il cavalcavia si è aperta la voragine ed è caduta dentro con l’auto senza avere tempo di reazione. Ora è al pronto soccorso per accertamenti per lo choc provato».
I lavori di consolidamento
Di recente l’assessorato ai lavori pubblici del Comune aveva riferito in una commissione consiliare gli esiti di una attività di monitoraggio di ponti e viadotti e il cavalcavia oggi sprofondato non era stato citato tra quelli con potenziali rischi. Il cavalcavia, che risale agli anni 70, era rimasto a lungo chiuso tra il 2015 e il 2016 per lavori di consolidamento. L’amministrazione, allora guidata dal sindaco Andrea Ballarè decise i lavori sulla struttura con procedura di somma urgenza, perché le sue condizioni statiche si stavano deteriorando in modo preoccupante. Sul viadotto la carreggiata era già ridotta da tre a due corsie dal dicembre 2013, dopo la scoperta di un «cedimento delle fondazioni per la scarsa portanza del terreno, con conseguente rotazione dei muri verso l’esterno».
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9 ottobre 2022 (modifica il 9 ottobre 2022 | 15:01)
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, 2022-10-09 13:01:00, Il piano viabile sarebbe sprofondato sotto le ruote della vettura, ma per fortuna l’auto non è precipitata, rimanendo in bilico: la donna alla guida è stata medicata in ospedale. La cognata: è caduta dentro con l’auto senza avere tempo di reazione, Floriana Rullo