Il 31 marzo 2023, sulla Gazzetta Ufficiale n. 77, è stato pubblicato il tanto atteso decreto legislativo n. 36/2023, noto come “Codice dei contratti pubblici”. Questo decreto rappresenta un importante passo avanti nell’ambito delle leggi sui contratti pubblici in Italia. L’approvazione del decreto si inserisce nell’attuazione degli impegni assunti dal Governo attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mira principalmente a semplificare e rimuovere il cosiddetto “goldplating”.
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici è entrato ufficialmente in vigore il 1° aprile 2023. Tuttavia, è importante notare che le sue disposizioni saranno applicate effettivamente a partire dal 1° luglio 2023. Questo periodo di tempo tra l’entrata in vigore e l’applicazione effettiva permetterà alle autorità e agli operatori coinvolti di adeguarsi alle nuove regole e ai cambiamenti previsti.
Nel processo di transizione verso il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, è stato stabilito un periodo transitorio che si estenderà fino al 31 dicembre 2023. Durante questo periodo, alcune disposizioni del decreto legislativo n. 50/2016 e dei decreti sulle semplificazioni (dl 76/2020) e sulle semplificazioni bis (dl 77/2021) rimarranno in vigore. Questa decisione è stata presa per garantire una transizione graduale e fluida, evitando interruzioni brusche nell’applicazione delle leggi sui contratti pubblici.
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