Nuovo concorso straordinario docenti, Pacifico (Anief): bene, ma la guerra contro la supplentite continua. Assumere dalle GPS [INTERVISTA]


Diverse le novità dal decreto Milleproroghe per i precari della scuola: un nuovo concorso straordinario per i docenti con tre anni di servizio; l’inserimento nelle graduatorie di merito degli idonei del concorso STEM svoltosi nel 2021; assunzioni dalle GPS Sostegno. Per Anief però la battaglia per sconfiggere la supplentite non è finita. Il punto con il presidente del sindacato, Marcello Pacifico, dopo gli emendamenti approvati la scorsa notte.
Presidente, in una notte sembra che siano cambiate tante cose nella vita dei precari e in un provvedimento che avrebbe dovuto riguardare soltanto alcune proroghe. Anief come di consueto attenta al dibattito con il Parlamento con una serie di proposte emendative è stata ancora una volta protagonista di una battaglia parlamentare che a un certo punto ha visto pure il Governo battuto. Ci spiega cosa è successo?
È vero, da quest’estate dopo l’approvazione del sostegni bis abbiamo con insistenza presentato in ogni provvedimento utile, l’ultima la legge di bilancio, delle proposte che riguardano il reclutamento, la mobilità, gli organici, l’obbligo vaccinale per tutelare i diritti del personale scolastico. È successo che finalmente rispetto anche alle richieste dell’Europa sollecitata dalle denunce accolte di Anief sul precariato (pensiamo alla Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa del giugno 2021) il Parlamento, su nostra insistenza, di nuovo si è occupato dei precari in attesa che il ministro Bianchi convochi i sindacati per attuare quanto previsto dal PNRR. Sulla base delle indicazioni fornite da Anief sono state approvate alcune norme giuste, altre devono essere migliorate per risolvere definitivamente il problema della supplentite.
Parliamo di quanto approvato. L’emendamento sugli idonei dei concorsi sembra una di quelle giuste?
Certamente sì, da dieci anni ci scontriamo vittoriosi con una certa volontà politica di assumere soltanto i vincitori di concorsi annuali difficilmente realizzabili. Già nel 2012 in un ricorso al Tar abbiamo come Anief ottenuto l’inserimento degli idonei nelle graduatorie di merito, mentre erano pendenti altri ricorsi Anief nel secondo concorso ordinario intervenne il legislatore riaprendo le graduatorie di merito e allargando la platea degli inserimento al 100% anche per il successivo concorso straordinario. Ora si è deciso giustamente di inserire tutti gli idonei dei nuovi concorsi nell’elenco dei vincitori come sempre abbiamo denunciato e previsto nel testo unico.
Anche la proroga delle assunzioni su posti di sostegno dalla prima fascia delle GPS sembra una norma giusta, cosa ne pensa?
La carenza di insegnanti specializzati è sotto gli occhi di tutti. Correttamente il Parlamento si è ricordato che esistono diversi insegnanti specializzati ogni anno con il TFA che possono essere assunti di ruolo in luogo del solito balletto delle supplenze. Il problema però rimane nel numero chiuso di accesso a questi corsi e nelle migliaia di insegnanti non specializzati che insegnano da anni su questi posti. Anche per loro deve essere pensata una soluzione. Noi poi come Anief avevamo chiesto di utilizzare comunque tutti gli elenchi di prima e seconda fascia delle GPS senza vincoli per le prossime assunzioni in ruolo, perché anche per gli insegnamenti curricolari come per gli insegnanti di religione, il personale educativo e Ata il problema della supplentite rimane.
A proposito dei docenti, i precari hanno avuto con un altro emolumento approvato la certezza di svolgere un concorso riservato entro metà giugno semplificato per poter essere assunti a settembre? Non è una buona soluzione?
Certamente più di 30 mila nuovi precari saranno assunti con questa nuova procedura accelerata. È sempre una cosa buona ma che non risolve il problema del precariato con numeri cinque volte più grandi. Poi rimane sempre discriminato il servizio prestato nella paritaria e ancora una volta esclusi i docenti IRC, gli educatori. Chiederemo ad ogni modo che tale prova sia facilitata come per l’ultimo concorso straordinario della primaria. Siamo come Anief convinti che la soluzione sia da ricercare nel doppio canale di reclutamento, il 50% dei posti alle graduatorie di merito, l’altro 50 alle GPS magari con un anno di prova con un corso di formazione per chi è assunto da seconda fascia come quello già pensato per questo nuovo concorso riservato. Ma la soluzione sulla supplentite passa da questa nostra proposta sul doppio canale.
Sulla proroga delle attuali GPS e GAE il Governo è andato pure sotto con la polemica tra i gruppi della maggioranza
Sì, noi eravamo nettamente contrari all’ipotesi avanzata dal ministero di prorogare le attuali graduatorie per problemi di tempistica perché non può essere licenziato il principio di affidamento per errori non imputabili ai precari. La riapertura ci sarà come prevedono le norme vigenti, il ministro pensi a far svolgere il concorso abilitante che è bloccato inspiegabilmente da anni e riattivi la call veloce visto che i neoassunti potranno partecipare alle domande di mobilità. Magari quest’anno funzioneranno.
Quindi la guerra contro il precariato non è ancora conclusa?
Assolutamente no. Abbiamo presentato altre proposte emendative al decreto sostegni ter in Senato. L’anno 2022 sarà decisivo, lo impone l’Europa che vuole chiare risposte dal Governo italiano. Noi come Anief nel contratto chiediamo anche la parità di trattamento economico e giuridica tra personale precario e di ruolo per evitare di dover sempre ricorrere nei tribunali per otterrebbe le differenze retributive maturate da ogni precario. Se vogliamo rimuovere le cause che generano la precarietà dobbiamo partire proprio da lì senza dimenticare di adeguare gli organici di fatto agli organici di diritto.
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Pietro Guerra

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