Nuovo stadio Milan, Cardinale avverte lInter: Mi piace essere autosufficiente

Da Milano a Londra, con in testa sempre il solito obiettivo: dare una nuova casa al Milan . Gerry Cardinale , numero uno di RedBird, ha parlato in occasione del Business of Football Summit, organizzato dal Financial Times: Quando si valuta l’importanza di un brand come questo club, evidente come un tema da sviluppare riguardi le infrastrutture. Bisogna dare un prodotto degno ai nostri tifosi, che devono poter avere accesso a un impianto di livello mondiale. Dalla constatazione generale a una pi specifica, cio su dove potrebbe sorgere il nuovo stadio dei rossoneri: Stiamo valutando diverse aree vicino a San Siro. Nel mondo ideale restare nell’area del Comune di Milano una priorit . Se possibile, ci staremo, ma deve valere per tutti. Per valuteremo comunque con freddezza quale sar la migliore opportunit. Riguardo alla possibilit di muoversi da soli e non in sinergia con l’Inter: Loro stanno valutando quale sar il loro futuro, noi dobbiamo focalizzarci sul nostro. Abbiamo una grande esperienza nel lavoro di nuovi impianti e in pi sono un grande tifoso dell’essere autosufficiente. Infine sull’attuale San Siro: stato costruito negli anni ‘20, se vogliamo riportare Milan e la serie A al top dobbiamo passare dalle infrastrutture.

Cardinale sullo stadio: Non ce ne sono di nuovi in Italia dal 2011

Insomma, Cardinale vuole fare in fretta con lo stadio: Quando abbiamo comprato il Milan, non abbiamo sottoscritto nulla sul nuovo impianto. Non ci sono stadi nuovi in Italia dal 2011, dallo Juventus Stadium che conta 40 mila posti. Poi una rivendicazione, che anche una rassicurazione ai tifosi: Il nostro modello funziona e lo dimostrano i 20 anni che abbiamo alle spalle. Il mio compito portare le risorse per competere. Vorrei vincere Scudetto e Champions ogni anno, ma uno sforzo di gruppo, non solo mio. A Milano c’ una fan base fenomenale, con il Tottenham stato fatto il record di incasso nella storia italiana. I tifosi hanno fatto il loro lavoro, ora tocca a noi. Dopo un breve passaggio sulla Superlega (“Il progetto fallito, non c’ motivo di parlarne”) e gli elogi a chi lo ha preceduto (“Ho grandissimo rispetto per i Singer. Sono stato impressionato da quello che hanno fatto”), ecco anche un messaggio sul proprio allenatore: Ci sono persone che arrivano nel calcio con le pistole spianate, io no. Non dir mai a Pioli quale formazione fare.

2 marzo 2023 (modifica il 2 marzo 2023 | 22:16)

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