di Salvatore Riggio
Durante la partita con l’Inter l’attaccante è entrato con l’orecchino: ha provato a toglierselo, a coprirlo con un cerotto bianco, ma non c’è riuscito. Poi il tecnico dello Spezia si è arrabbiato e l’ha levato dal campo
In Spezia-Inter è durata soltanto 10 minuti la partita di Mbala Nzola. L’attaccante della squadra ligure non si è infortunato o non è stato espulso dall’arbitro Maresca. Ma è stato protagonista di un episodio molto particolare, quasi comico, surreale, che ha fatto infuriare Thiago Motta, il tecnico dello Spezia e da giocatore uno dei protagonisti del Triplete nerazzurro con José Mourinho in panchina.
Raccontiamo i fatti. Al 60’ Nzola è entrato in campo al posto di Manaj (cresciuto nel vivaio interista), ma dopo 10’ è stato sostituito a sua volta. In questo arco di tempo l’attaccante francese non ha fatto altro che provare a togliersi un orecchino, con il quale, come da regolamento, non poteva stare in campo. Le cose sono clamorosamente andate davvero così. Nzola ha anche provato a coprirlo con un cerotto bianco, ma l’arbitro Maresca lo ha invitato a uscire per toglierselo .
E il giocatore non c’è riuscito nemmeno con l’aiuto dello staff medico. Ed ecco che in quel momento Thiago Motta si è infuriato e, spazientito, ha deciso di lasciarlo in panchina mandando in campo Antiste. Spendendo in questo modo il suo ultimo cambio a disposizione. Cose dell’altro mondo, una vicenda surreale. Pochi minuti dopo, beffa del destino, Lautaro Martinez ha firmato il 2-0. Per la cronaca, l’Inter ha poi vinto 3-1.
16 aprile 2022 (modifica il 16 aprile 2022 | 00:06)
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, 2022-04-15 22:13:00, Durante la partita con l’Inter l’attaccante è entrato con l’orecchino: ha provato a toglierselo, a coprirlo con un cerotto bianco, ma non c’è riuscito. Poi il tecnico dello Spezia si è arrabbiato e l’ha levato dal campo, Salvatore Riggio