L’obbligo vaccinale per il personale docente (compresa la terza dose) rimane in vigore fino al 15 giugno 2022. C’è, però, una novità come abbiamo già scritto: dal 1° aprile i docenti possono tornare a scuola, ma saranno adibiti ad altre mansioni.
L’articolo 8 del Decreto Riaperture conferma, fino al 15 giugno, l’obbligo vaccinale per il personale scolastico per tutti i gradi d’istruzione e per tutti i livelli (scuole paritarie, istituti di istruzione e formazione professionale, centri per l’apprendimento degli adulti incluse).
Secondo il decreto pubblicato, la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni. Laddove non risulti l’effettuazione della vaccinazione o la presentazione dell richiesta di vaccinazione nelle modalità stabilite nell’ambito della campagna vaccinale in atto, il personale docente ed educativo sarà invitato a produrre, entro 5 giorni, la documentazione comprovante “l’effettuazione della vaccinazione oppure l’attestazione relativa all’omissione o al differimento della stessa, ovvero la presentazione della richiesta di vaccinazione da eseguirsi in un termine non superiore a venti giorni dalla ricezione dell’invito, o comunque l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale”.
In caso di mancata presentazione della documentazione e di inosservanza dell’obbligo vaccinale il personale docente ed educativo non adempiente sarà utilizzato in attività di supporto all’istituzione scolastica. Non andrà, dunque, in classe.
In base alla relazione tecnica che accompagna il “Decreto Riaperture”, abbiamo anche una stima della platea dei docenti non vaccinati. Alla data del 23 marzo sono 3.812. Di questi, 2.677 sono di ruolo e 1.135 non di ruolo. Sono stanziati 30 milioni per la loro sostituzione. Infatti il dirigente scolastico deve nominare un supplente fino al termine delle lezioni.
, 2022-03-25 10:42:00, L’obbligo vaccinale per il personale docente (compresa la terza dose) rimane in vigore fino al 15 giugno 2022. C’è, però, una novità come abbiamo già scritto: dal 1° aprile i docenti possono tornare a scuola, ma saranno adibiti ad altre mansioni.
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