Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026: mascotte disegnata da studenti calabresi in finale

“Due fratelli partono alla volta dei Giochi Invernali con un’idea in testa: le Olimpiadi e Paralimpiadi sono per tutti e di tutti e dunque ci sarà posto anche per due ermellini che non hanno niente da invidiare agli altri sportivi”. Questo quanto si legge a corredo del disegno di una coppia di ermellini, in finale nel concorso per trovare la mascotte dei giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026. Lavoro che, inoltre, è stato presentato nella seconda serata del Festival di Sanremo da Amadeus e Morandi. Il disegno in questione, è stato realizzato dall’Istituto Comprensivo di Taverna in provincia di Catanzaro. Gli studenti calabresi, dunque, sono riusciti a scalare le posizioni e, nonostante le migliaia di partecipanti (circa 400 domande di adesione, 1600 le idee progettuali ricevute, 681 classi partecipanti e 82 istituti autori collettivi degli elaborati grafici), ora sono in finale, dove dovranno vedersela con la coppia di fiori disegnata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo A.B. SABIN di Segrate (Milano). Le due coppie finaliste potranno essere votate da tutti, mentre fino ad ora la votazione era prettamente affidata ad una commissione di esperti. SlideSlide Questa la lettera di presentazione del disegno realizzato dai giovani calabresi. “Conosciamo una coppia di gemelli supersportivi con un’idea fissa: gareggiare in tutte le discipline sportive dando il massimo in ogni prova perché le Olimpiadi e Paralimpiadi sono i Giochi di tutti e dunque ci sarà posto anche per due ermellini che non hanno niente da invidiare agli altri sportivi. Tutti gli animali li hanno guardati prima con curiosità e divertimento ma quando hanno capito che quegli ermellini facevano sul serio il sostegno per loro è cresciuto sempre di più fino a diventare totale. Per questo grande obiettivo si sono allenati ogni giorno cimentandosi negli sport più disparati, usando tutti gli scenari e tutti gli strumenti che la natura italiana mette a disposizione. Nel viaggio per arrivare ai Giochi avranno modo di mettere alla prova tutte le loro abilità per superare ostacoli e imprevisti dimostrando un carattere da veri campioni. Una volta arrivati a destinazione, i due si lasceranno coinvolgere dall’entusiasmo generale, unendosi agli atleti per scendere in campo, ma anche affiancandoli per incoraggiarli e dare buoni consigli, riuscendo a strappare un sorriso a tutti… questa per loro sarà la vittoria più grande”.

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