L’ex premier in procura a Firenze presenta la memoria difensiva per contestare le intercettazioni, ma non si fa interrogare. Il confronto subito dopo che la giunta del Senato ha approvato il conflitto di attribuzione
L’ex premier in procura a Firenze presenta la memoria difensiva per contestare le intercettazioni, ma non si fa interrogare. Il confronto subito dopo che la giunta del Senato ha approvato il conflitto di attribuzione
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