Quest’anno il personale ATA inserito nelle graduatorie di istituto avrà più possibilità di ricevere incarico di supplenza. A giovarne sono in particolare gli aspiranti delle graduatorie di terza fascia. Non più organico Covid come due anni fa ma all’incirca il meccanismo è lo stesso. Il Governo ha messo a disposizione 62 milioni di euro per supplenze fino al 31 dicembre 2023.
Novità assoluta sono inoltre le maggiori possibilità al Sud. Nelle regioni del Mezzogiorno è spesso più difficile trovare lavoro come ATA e tanti decidono, non senza difficoltà, di spostarsi in altre regioni specie al Nord. Un esempio ne è la storia di Luisa, collaboratrice scolastica pendolare, che abbiamo raccontato alcuni giorni fa.
Quest’anno con il Piano Agenda Sud, nato per ridurre i divari fra studenti del Nord e del Sud, il fabbisogno di personale amministrativo, tecnico e ausiliario aumenta. Così, oltre ai 50 milioni di euro stanziati per l’organico PNRR, ci sono a disposizione altri 12 milioni di euro per le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il Ministero dell’istruzione e del merito ha avviato la rilevazione del fabbisogno, che resta aperta fino al 3 ottobre. Il monitoraggio per l’organico PNRR si è invece concluso il 25 settembre.
I profili interessati sono gli assistenti amministrativi, tecnici e i collaboratori scolastici: sono le istituzioni scolastiche a scegliere di quali profili hanno bisogno. Considerate le esigenze delle scuole si presume che la maggior parte delle supplenze saranno attribuite ai collaboratori scolastici, ma non mancano le carenze nelle segreterie soprattutto per i progetti legati al PNRR. Le scuole possono anche rispondere negativamente alla rilevazione, ovvero indicare di non aver bisogno di ulteriore personale. Così è stato anche per la rilevazione dell’organico PNRR.
Successivamente il Ministero fornirà le indicazioni utili per attivare i contratti dei supplenti. Prima verranno suddivise le risorse, motivo dei monitoraggi.
62 milioni per supplenze aggiuntive ATA
I 62 milioni per supplenze aggiuntive ATA risultano dalla somma dei 50 milioni di euro previsti dal decreto PA bis, poi legge 112 del 10 agosto, e dai 12 milioni di euro previsti dal decreto Caivano, decreto legge 123 del 15 settembre 2023.
Al momento si tratta di supplenze fino al 31 dicembre sia per l’organico PNRR che per l’organico Agenda Sud. Il Governo potrebbe prorogare i contratti nel 2024, forse fino al termine delle lezioni, trovando le risorse necessarie.
Quando le supplenze?
In base a quanto affermato dal presidente Anief, Marcello Pacifico, “L’attivazione dell’organico aggiuntivo molto probabilmente non arriverà prima di fine ottobre e inizio novembre, tra registrazione decreto e assegnazione risorse alle scuole”.
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