“Siamo stati presi in giro da tutte le forze politiche che hanno giocato con il nostro lavoro e le nostre famiglie, facendo promesse che in realtà non sono state mantenute, tra cui uno stanziamento di un organico aggiuntivo che in realtà rappresenta il numero dei tagli fatti dai vari governi dal 2008 ad oggi. E la risposta di questo governo qual è stata? Ancora tagli. Ma noi non ci stiamo”: è l’appello del Comitato Organico aggiuntivo rivolto al Governo.
“Nelle scuole – continuano i docenti e ATA ex Organico Covid– ci sono minori da sorvegliare, pratiche da sbrigare, e alunni da istruire prima di rendere le aule supertecnologiche, c’è bisogno del personale che renda possibile tutto ciò. Al momento, sugli istituti scolastici ,rileviamo invece una forte carenza di personale che ha una ricaduta soprattutto sui soggetti più fragili“.
“La scuola grida aiuto. La scuola chiede a gran voce il reintrego dell’organico! Organico formato da 55000 lavoratori che sono scesi in trincea durante la pandemia. Organico che ha risposto con dignità, coraggio e dedizione alla richiesta di aiuto dello Stato per garantire l’apertura e la gestione dei plessi scolastici in piena sicurezza. Organico né aggiuntivo e né superfluo, ma bensì necessario e urgente” scrive Maria in una lettera inviata alla nostra redazione. E poi la richiesta: “Chiediamo ai grandi dal potere decisionale di concretizzare le promesse fatte in campagna elettorale, di agire nell’immediato e con urgenza per prevenire ed evitare sciagure e disgrazie“.
Nonostante le necessità rilevate nelle scuole e le richieste dei Sindacati, l’Organico Covid, il personale aggiuntivo assunto negli anni scolastici scorsi per far fronte all’emergenza pandemica, non è stato confermato.
Diversi decreti sono stati approvati negli ultimi mesi, ma dopo la fine dello stato di emergenza, il personale aggiuntivo non ha avuto conferma. L’ultimo, su cui si nutrivano speranze, è stato il Milleproroghe, ma anche qui nessuna proroga.
“Spiccano più le norme che mancano che quelle che sono presenti: secondo noi – dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief – mancano delle norme precise per prorogare ad esempio l’organico aggiuntivo che è fondamentale per realizzare il Pnrr“. Per questo il Sindacato chiede la revisione del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre.
Nemmeno l’emendamento del Movimento 5 Stelle alla legge di Bilancio, che chiedeva la reintroduzione del personale aggiuntivo fino a giugno, è passato.