Orientamento: aiuta i tuoi alunni a fare una scelta corretta, ecco come

di Gabriella Burba

È una scelta difficile quella che i ragazzi delle classi terze delle secondarie di primo grado si accingono a compiere entro il gennaio 2023. Se sempre si è trattato di una scelta complessa in relazione alla giovane età e a una serie di condizionamenti, compresi alcuni diffusi stereotipi sociali, quest’anno le difficoltà risultano maggiori in un contesto di pandemia che, nell’altalena di chiusure e riaperture delle scuole, ha compromesso la continuità e la gradualità di un percorso di orientamento che dovrebbe iniziare almeno dalla classe seconda. In questi mesi, su tutti i media, molto si è parlato di didattica a distanza, ignorando quasi totalmente l’analoga esigenza di un orientamento a distanza, con specifici supporti per l’impegnativa scelta della secondaria di secondo grado, finalizzata a tradursi in un progetto di vita. Sia per chi si trova ancora incerto sul da farsi sia per chi ritiene di aver già preso una decisione, è opportuno riflettere sulle strategie di scelta, basate fondamentalmente sul confronto fra le proprie caratteristiche e aspettative, da un lato, e l’offerta formativa disponibile, dall’altro, come evidenziato nella seguente immagine:

Ogni scelta richiede un metodo, un approccio investigativo basato su alcuni criteri. I primi step, in un momento prossimo alle iscrizioni, possono includere la prospettiva temporale e gli stili di apprendimento, ossia la volontà di impegnarsi in corsi di studio più o meno lunghi, prevedendo tappe successive e la consapevolezza di come ci si pone rispetto alla basilare polarità fra approcci teorici o pratici.

teorici o pratici.

CRITERI
PROSPETTIVE
PROSPETTIVA TEMPORALE
Lunga
(focalizzata sulla prosecuzione degli studi)
Intermedia
(focalizzata sulla prosecuzione degli studi  o sul lavoro)
Breve
(focalizzata sul lavoro)
I licei (5 anni) offrono un’ampia formazione culturale e un buon metodo di studio, cosa che rende questo tipo di scuola particolarmente adatto a chi intende proseguire gli studi  all’università
Tecnici e Professionali di Stato (5 anni):
offrono un titolo valido per il lavoro  o per la prosecuzione degli studi (Università o Istruzione Tecnica Superiore biennale – ITS)
Offerta regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP):
corsi triennali per la qualifica (Operatore), un quarto anno per il diploma IeFP (Tecnico) o passaggio a un Professionale di Stato per il diploma quinquennale
STILI DI APPRENDIMENTO
Approccio prevalentemente teorico: Licei
Coniugazione fra teoria e pratica: Istituti Tecnici e Professionali (con maggior accentuazione della pratica nei Professionali)
Approccio prevalentemente pratico:
Istruzione e Formazione Professionale
Per individuare i diversi indirizzi di studio clicca qui

Per completare una breve sintesi sul percorso di scelta, in un prossimo articolo sarà proposto il raccordo fra interessi, attitudini, visioni della vita, da un lato, e i diversi indirizzi, dall’altro.

*Laureata in sociologia, ha insegnato diritto-economia in Istituti Tecnici e Professionali. Dopo aver conseguito un titolo di perfezionamento universitario sull’orientamento formativo, ha collaborato con l’Università di Udine e con il MIUR sulle tematiche dell’orientamento e dell’innovazione didattica: Tutor nel Piano Nazionale di Orientamento del MIUR, sia in convegni sul tema sia nel servizio di consulenza on line rivolto a studenti, genitori, insegnanti; docente del modulo su competenze e orientamento nel master on line “Formatori in didattica delle scienze”; componente del team ministeriale nel progetto “Mobilità sociale e merito”, in partenariato fra MIUR e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Ha collaborato a ricerche sull’educazione; condotto corsi di formazione per insegnanti e genitori; pubblicato due libri per gli studenti e vari contributi su educazione e orientamento in pubblicazioni collettanee e riviste. Attualmente fa parte del comitato scientifico-editoriale di Giovani e comunità locali.

Leggi gli altri articoli sull’orientamento di Tuttoscuola:

L’orientamento formativo ai tempi del Covid-19: lo scenario socioeconomico e l’orientamento
Come aiutare i ragazzi a fare la scelta giusta (Prima parte)
Come aiutare i ragazzi a fare la scelta giusta (Seconda parte)
Come aiutare i ragazzi a fare la scelta giusta (Terza parte)
La didattica orientativa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version