Orlando: Donzelli? La maggioranza prova a intimidirci. È una vicenda inquietante

di Monica GuerzoniL’ex ministro: il 41 bis? C’erano altri strumenti Andrea Orlando esce dall’Aula della Camera con la faccia scura e un tono di voce allarmato: Mi auguro che il ministro faccia al pi presto chiarezza. La paura dell’ex Guardasigilli che la destra di governo, attraverso il vicepresidente del Copasir Giovanni Donzelli, abbia voluto intimidire l’opposizione. L’informativa di Carlo Nordio non l’ha convinta? Su Cospito il ministro ha risposto che c’ un approfondimento in corso. Di Donzelli non ha parlato, per ha detto molto, cio che gli atti a cui ha fatto riferimento in Aula sono sensibili e dunque, dico io, non divulgabili. Non se ne pu dare notizia, tantomeno in Parlamento in diretta tv. Cos si messa a rischio la sicurezza nazionale, a maggior ragione se vero che sta avvenendo una saldatura tra frange del terrorismo e criminalit organizzata. L’altro aspetto che stata infranta la ratio stessa del 41 bis, che non certo divulgare le strategie dei capi delle organizzazioni. Con altri parlamentari del Pd siete andati a trovare Cospito e Donzelli vi ha accusati di averlo incoraggiato nella battaglia contro lo Stato. una accusa ridicola, calunniosa e infondata, di cui dovr rispondere. Chi pu veramente pensare che il sottoscritto, che ha costituito la Procura nazionale antiterrorismo e firmato l’ultimo Codice antimafia, possa aver incoraggiato Cospito? Nessuno di noi ha sposato la battaglia contro il 41 bis. Abbiamo subito ribadito l’essenzialit di quell’istituto per contrastare la criminalit e chiesto che Cospito fosse trasferito per le sue condizioni sanitarie. Ma c’ una questione pi seria. Quale questione? L’uso di intercettazioni e informazioni riservate a cui si ha accesso solo svolgendo determinate funzioni assume un carattere intimidatorio nei confronti dell’opposizione. Davvero crede che il dirigente di FdI abbia voluto intimidire le minoranze? Il messaggio “siamo in grado di colpirvi usando strumenti di cui noi disponiamo e voi no”. gravissimo che informazioni e notizie annotate per prevenire situazioni di pericolo per la comunit vengano usate per colpire degli avversari politici. Serracchiani in Aula ha citato Matteotti, ucciso dai fascisti nel 1924. Condivide? Forse abbiamo dato troppo per scontata una democratizzazione della destra post fascista. Trovo inquietanti le dichiarazioni di Donzelli. Associare il reato di chi in carcere al parlamentare che lo va a visitare la spia di un atteggiamento autoritario. Io sono andato centinaia di volte in carcere, prerogativa riconosciuta dalla legge. E ricordo stuoli di colleghi, anche di centrodestra, che sono andati a visitare detenuti per corruzione o concorso esterno. Lei ha dubbi sul 41 bis per Cospito, che ha commesso reati gravissimi? Nessun dubbio sulla pena inflitta, la deve scontare. Ho posto invece una riflessione che non riguarda solo la salute, ma anche la strategia. Qual la forma pi congrua per affrontare quel profilo di pericolosit? un caso controverso. Ho sempre rispetto verso chi si trova a firmare un 41 bis, ma penso che, per evitare il contatto tra queste reti anarchiche e i capi delle organizzazioni mafiose e interrompere il flusso di lettere e articoli, si potessero usare anche altri strumenti previsti nell’alta sicurezza. Paradossalmente, proprio le dichiarazioni di Donzelli lo confermano. Donzelli e Delmastro, il sottosegretario che gli ha passato le informazioni riservate, devono dimettersi? Io sono per attendere il chiarimento di Nordio, ma deve arrivare al pi presto perch c’ una ipoteca enorme sui ruoli dei due esponenti di FdI. Mi pare improbabile che il ministro possa sostenere che tutto regolare. Meloni fa finta di niente, come accusa Serracchiani? una domanda che incombe e rende il quadro ancora pi inquietante. Spero arrivi una risposta. Perch se si afferma la logica che chi chiede conto delle modalit attraverso cui si esercita la facolt punitiva un nemico dello Stato si mette a rischio l’equilibrio che ci deve essere tra governo e Parlamento e tra maggioranza e opposizione. 2 febbraio 2023 (modifica il 2 febbraio 2023 | 07:07) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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