Orrore al nido a New York, bimbi inalano Fentanyl: un morto per overdose e quattro intossicati

Una tragedia senza precedenti ha colpito un asilo nido a New York, con il decesso di un bambino di appena un anno, Nicolas, a causa di una overdose di Fentanyl. 

Il drammatico evento è accaduto nella struttura “Divino Nino” nel Bronx, già nel mirino delle autorità per sospetto traffico di droga. Durante l’ora del riposino pomeridiano, Nicolas, insieme ad altri piccoli di età compresa tra gli 8 mesi e i 2 anni, ha inalato Fentanyl, un oppioide sintetico cinquanta volte più potente dell’eroina. Altri quattro bambini sono finiti in ospedale, dove è stato loro somministrato Narcan, un antidoto per gli oppiacei. Per Nicolas, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

L’incidente ha portato all’arresto del titolare dell’asilo, Grei Mendez, insieme a sua moglie e all’impiegato Carlisto Acevedo Brito. Un chilo di Fentanyl è stato scoperto sotto i materassini della stanza del riposo, intensificando i sospetti di traffico di droga nella struttura.

Introdotto negli anni ’60 come antidolorifico per pazienti oncologici, il Fentanyl è un oppioide sintetico estremamente potente. Negli Stati Uniti, la sua popolarità è in aumento soprattutto a causa del suo basso costo. Solo nel 2021, le morti per overdose da Fentanyl hanno superato le 71.000 persone, un aumento rispetto ai 57.000 dell’anno precedente.

Una tragedia che deve servire come un campanello d’allarme per i responsabili delle politiche pubbliche, sollecitandoli a inasprire i controlli e a elevare le norme di sicurezza negli asili nido. Non è possibile che luoghi destinati a custodire il nostro futuro diventino terreno fertile per simili tragedie.