Pacifico (Anief): Incremento di organico, assunzioni dei precari e nuove regole di gestione del personale [VIDEO INTERVISTA]

Marcello Pacifico, presidente di Anief, ha espresso le sue considerazioni in seguito all’incontro con la premier Giorgia Meloni e le organizzazioni sindacali, tra cui la CISAL, per discutere temi cruciali relativi all’istruzione e alla ricerca.

In Parlamento si discutono attualmente il decreto legge anticipi e il disegno di legge di bilancio, con Anief che ha presentato più di 50 proposte di emendamento.

Le proposte di Anief si concentrano principalmente sugli organici, un aspetto fondamentale per garantire il diritto allo studio.

Tra le richieste, spiccano il potenziamento e il prolungamento degli organici aggiuntivi per l’intera durata del PNRR e la trasformazione dei posti in deroga in organico di diritto, per assicurare continuità didattica agli studenti con handicap. Pacifico sottolinea anche la necessità di affrontare le problematiche legate al dimensionamento, specialmente in aree come l’Agenda Sud, le zone di autobus migratorio e le aree montane.

Il reclutamento rappresenta un altro pilastro fondamentale. Anief propone un “doppio canale” per l’assunzione dei precari attraverso le Graduatorie a esaurimento. Il presidente auspica che questa proposta sia accolta sia nella legislazione corrente che nelle future proposte di legge.

Un tema altrettanto rilevante è quello della mobilità del personale scolastico, che Pacifico definisce un problema a livello europeo. L’obiettivo è garantire trasferimenti più flessibili per il personale, integrando il diritto al lavoro con quello alla famiglia.

Sul fronte del reclutamento, sono state annunciate novità importanti: si prevedono tre concorsi nei prossimi tre anni, per un totale di 70.000 posti. Il primo concorso, previsto per dicembre, offrirà circa 44.000 posti dalla scuola primaria alla secondaria. Si discute anche l’estensione dei termini per i corsi di 30-36 CFU e la prospettiva di un terzo concorso per ulteriori 30.000 posti, focalizzato su chi segue il percorso dei 60 CFU.