Pagelle Italia-Ungheria: riecco il vero Donnarumma (7), Gnonto senza paura (6,5), Pellegrini punto fermo

La giovane Italia torna a vincere una partita vera dopo quasi otto mesi, un altro bel passo in avanti sulla strada della rinascita. Funziona quasi tutto, il gioco e lo spirito, anche la capacità di non perdersi d’animo nei momenti complicati, all’inizio e dopo l’autorete di Gianluca Mancini. Azzurra trova il vento giusto, è diversa da quella che aveva vinto l’Europeo e ci aveva riempito l’occhio con il palleggio. Questa è più verticale, ma anche più solida e grintosa contro l’Ungheria che non è la Germania, ma davanti al primo ministro Orbàn non si dà per vinta sino all’ultimo respiro. Una squadra nuova con Donnarumma capitano, due esordienti dal primo minuto, Calabria e Gnonto e un altro, Zerbin, lanciato dal Mancio alla fine. Gli inserimenti dei centrocampisti, Barella e Pellegrini, fruttano il doppio vantaggio, ma sono tante le cose buone: il ritorno da titolare di Spinazzola è una risorsa, come lo sono la regia pratica di Cristante e i movimenti del tridentino leggero, scelto dal c.t. dopo che Scamacca nell’allenamento di rifinitura del mattino era sembrato stanco (QUI la cronaca completa della partita).

7 giugno 2022 | 22:55

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, 2022-06-07 21:36:00, La Nazionale di Mancini torna a vincere ed è prima nel girone di Nations League. Cristante essenziale, Politano non è mai banale. Gnonto si conferma, Paolo Tomaselli, inviato a Cesena

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