di Pierfrancesco Catucci
Per la prima volta le azzurre conquistano la manifestazione: nelle finali precedenti (quando si chiamava Grand Prix) avevano sempre perso contro le brasiliane
L’Italia femminile di Davide Mazzanti, dopo Cina e Turchia, batte anche il Brasile 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) e vince per la prima volta la Volleyball Nations League. È un’Italia concreta, bella e matura quella che, davanti agli 11mila di Ankara, gioca la miglior partita dell’estate e batte quel Brasile che aveva sempre castigato le azzurre in finale quando la competizione si chiamava ancora World Grand Prix. Si devono arrendere allo strapotere azzurro (l’Italia è scesa ancora in campo con la maglia arcobaleno) le vicecampionesse olimpiche di Zé Roberto, grande conoscitore della pallavolo italiana (ha giocato a Belluno negli anni Ottanta e ha allenato Pesaro femminile tra il 2006 e il 2009) e capace, da allenatore, di vincere l’oro olimpico sia con la Nazionale maschile (Barcellona 1992) che con la femminile (Pechino 2008 e Londra 2012). Paola Egonu è ancora la migliore delle azzurre (a fine partita è stata nominata mvp della manifestazione) e, durante la finale, ha schiacciato la palla più veloce di sempre: 112,7 km/h.
Le ragazze di Mazzanti chiudono dunque il torneo intercontinentale con 13 vittorie e 2 sconfitte (entrambe nel primo girone). Una vera e propria marcia trionfale quella delle campionesse d’Europa in carica che, al rientro in Italia, godranno di un breve periodo di riposo prima di iniziare a lavorare in vista del Mondiale in programma dal 23 settembre al 15 ottobre in Polonia e Olanda.
La partita
Come ieri contro la Turchia, Mazzanti preferisce Pietrini a Sylla in diagonale a Bosetti; poi la solita formazione con Orro-Egonu, Chirichella-Danesi e De Gennaro libero. L’Italia parte forte, mette pressione alle brasiliane con servizio e muro e le costringe a forzare la giocata e a commettere qualche errore di troppo. Le azzurre ne approfittano e mettono subito un margine di sicurezza nel punteggio che poi amministrano anche quando, nel finale, le ragazze di Zé Roberto provano a rientrare, ma l’errore al servizio di Carol consegna il set all’Italia. Le azzurre continuano a spingere con la stessa intensità, cresce Bosetti che dà più alternative a Orro e l’Italia tiene sempre in mano il pallino del gioco, fino alla palla di seconda di Malinov (in campo nei punti finali) che vale il secondo set. E il copione si ripete anche nella terza frazione: dopo una fase iniziale di equilibrio, dal time out tecnico in poi le azzurre cambiano marcia, non sbagliano più nulla e si involano verso la vittoria.
17 luglio 2022 (modifica il 17 luglio 2022 | 23:27)
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, 2022-07-17 21:33:00, Per la prima volta le azzurre conquistano la manifestazione: nelle finali precedenti (quando si chiamava Grand Prix) avevano sempre perso contro le brasiliane, Pierfrancesco Catucci